Sicilia in zona rossa, manca soltanto la conferma di Speranza

di Michele Bruno – La Sicilia da lunedì sarà in zona rossa. Manca solo l’ufficialità, che arriverà domani quando il ministro Speranza, come ogni venerdì, firmerà le ordinanze per i nuovi colori delle Regioni, ma che l’Isola entrerà nella fascia più dura delle restrizioni è confermato non solo dai dati ma anche dal parere dei tecnici.

Il Cts, pur non essendosi riunito, ha già dato (all’unanimità) il parere che la zona rossa sia l’unica soluzione in questo momento.

Continua ad essere alto il numero dei positivi al covid in Sicilia che è sempre sul filo della zona rossa: oggi sono 1.450 i nuovi positivi su 30.427 tamponi processati, con una incidenza del 4,8%. La Regione è quarta per numero di contagi giornalieri. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 6 e portano il totale a 5.107. E la fondazione Gimbe col suo periodico report segnala che nella regione nella settimana 7-13 aprile è notevolmente peggiorato l’indicatore relativo ai “casi attualmente positivi per 100 mila abitanti”: sono 506 i casi per 100 mila abitanti un + 9,3% rispetto alla settimana precedente. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, dice Gimbe, è pari al 6,5% (media Italia 6,8%).

in più di 100 comuni è stato imposto il lockdown. L’intera provincia di Palermo è già in zona rossa e crescono i ricoveri in ospedale. Sono 1.415 i ricoverati nei reparti ordinari e 189 nelle terapie intensive. Situazione preoccupante anche a Termini Imerese. L’assenza di posti ha costretto alcuni pazienti in attesa a essere trasferiti all’ospedale di Petralia Sottana, dove possono essere accolti malati che necessitano cure meno intense.

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