E’ notizia delle ultime ore che il Servizio di Politiche Energetiche sta effettuando una serie di interventi in città di relamping e sistemazione punti luce, ma occorre intervenire con priorità in base alla gravità della situazione, evidenzia il Consigliere della V Circoscrizione Franco Laimo, al fine di garantire l’incolumità pubblica e privata dei cittadini.
Nella fattispecie s evidenziano grossi disagi in alcuni tratti della zona di San Licandro, esattamente nelle Vie Preitano, Via Cappellani, Via Olimpia, Via Atria, Via Olimpia, Via L.Sciascia e parte del Viale Annunziata pressi Centro Commerciale CO ove purtroppo mesi or sono si è verificato anche un incidente mortale anche per scarsa visibilità.
Le lampade per lo più, anche se accese, risultano scarse di illuminazione e scariche, non permettendo alcuna visibilità su strada, né per i pedoni né per gli automobilisti e/o scooteristi.
Inoltre, a parte i problemi legati alla viabilità, non si può sottovalutare la sicurezza pubblica, con potenziali atti di microcriminalità che possono verificarsi con scarsa illuminazione.
Laimo fa presente che le tematiche sono state trattate nei lavori della Prima Commissione Mobilità e Lavori Pubblici, presieduta dallo stesso consigliere ed inoltre le stesse criticità sono state trattate ed evidenziate durante una seduta di Consiglio di poche settimane fa, proprio alla presenza dell’Assessore al ramo Ing. Francesco Caminiti.
Un altro problema inerente alla mancata illuminazione riguarda le bretelle di collegamento della Galleria San Jachiddu, dove da oltre tre anni, a causa di un furto di rame, non si è ancora riusciti a ripristinare il danno, e tutto ciò a discapito dei tanti automobilisti che percorrono la trafficata arteria; qui evidenzia Laimo, il problema sta anche nello “sbalzo di illuminazione” che l’ automobilista deve affrontare all’ingresso ed all’uscita dalla stessa galleria, (quest’ultima ben illuminata), creando non pochi problemi di sicurezza alla guida del proprio mezzo.
Adesso, conclude Laimo, bisognerebbe rivedere le priorità in base alle criticità sul territorio, intervenendo prima ove l’illuminazione è totalmente assente.