Cenone della Vigilia: quali piatti preparare rispettando la tradizione siciliana

Il Natale è alle porte, e arriva dunque il desiderio di regalarsi un cenone natalizio con tutti i crismi, godendosi la compagnia dei propri affetti e ovviamente il piacere della tavola.

La tradizione siciliana, da questo punto di vista, offre moltissime opzioni appartenenti alla storia culinaria della regione, quindi le opportunità non mancano di certo. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme quali piatti preparare rispettando il nostro retroterra culturale gastronomico.

I piatti tradizionali siciliani per il cenone della vigilia

Si comincia ovviamente dagli antipasti, e la tradizione siciliana offre due opzioni da leccarsi i baffi, ovvero lo sfincione e le crispelle. Sullo sfincione ci sarebbe davvero poco da aggiungere, visto che si tratta di uno street food fra i più noti e apprezzati delle tradizioni siciliane. Le crispelle sono meno note, ma altrettanto saporite, e si fa riferimento alle frittelle di farina di semola.

Si passa poi ai primi piatti, e qui è obbligatorio citare la pasta ‘ncasciata e la pasta con le sarde. La ‘ncasciata è un autentico must, e si fa riferimento alla tradizionale pasta al forno con la deliziosa crosticina croccante sopra, creata con il pangrattato. La pasta con le sarde è altrettanto famosa, ed è uno dei piatti più apprezzati in Sicilia, in particolare a Catania, che può contare su una tradizione secolare in merito a questa ricetta.

Se si parla dei secondi piatti, occorre citare altre ricette tipiche siciliane come il baccalà fritto, che può essere arricchito con l’insalata di finocchi e arance. Si parla di una ricetta dal gusto deciso, particolarmente adatto al periodo natalizio. Qui ovviamente conta moltissimo la qualità del pesce, dunque è necessario acquistare il baccalà fresco presso un venditore di fiducia. Per il contorno con insalata di finocchi e arance, vale bene o male lo stesso discorso.

Si chiude con i dolci, che rappresentano anch’essi l’anima delle tradizioni culinarie siciliane. La regina dei dolci natalizi siciliani è naturalmente la frutta secca, da poter trovare anche nei supermercati online nel caso ci fossero problemi di reperibilità, data la grande richiesta sotto il periodo delle feste. Fra le ricette in assoluto più apprezzate, per un meraviglioso cenone del 24 dicembre a tinte siciliane, troviamo il famoso buccellato e i mustazzoli.

Il buccellato siciliano è una ricetta tipica di Castellammare del Golfo, ed è noto anche con il nome di cudduredda (coroncina). I mustazzoli, invece, sono dei biscotti secchi al vino cotto, che vengono impreziositi con il sesamo e aromi come la cannella. Si tratta di una vera bontà, che magari non tutti conoscono, ma che può davvero regalare una marcia in più ad un cenone natalizio rispettoso delle tradizioni siciliane. Inoltre, esistono varie versioni dei mustazzoli, con diversi ingredienti.

 

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