Brutta sconfitta per il Messina in casa contro il Foggia

Di Umberto Frassica –  Dopo la pesante sconfitta contro la Turris, il Messina riparte oggi contro il Foggia, in casa, allo stadio “Franco Scoglio” con un match delicato dove sarà essenziale fare punti per puntare alla salvezza.

I pugliesi, reduci da due sconfitte consecutive, si presentano in riva allo stretto col nuovo tecnico in panchina, l’ex Lazio Delio Rossi, con la necessità di portare a casa punti per consolidare la qualificazione per i play-off.

Mister Raciti deve rinunciare a Kragl per infortunio e decide di partire con un 4-4-2: Fumagalli; Berto (dal 77′ Zuppel), H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 46′ Versienti); Grillo, Mallamo, Fofana (dal 46′ Fiorani), Ragusa; I. Balde (dal 68′ Curiale), Perez (dal 77′ Ortisi).

Gli ospiti partono con un 3-5-2: Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa (dal 73′Bjarkason); Iacoponi (dal 87′ Peralta), Ogunseye (dal 66′Beretta).

Primo Tempo

La partita inizia con il Messina che prova ad alzare subito il ritmo del gioco.

Al 10’ punizione al limite per i padroni di casa con Grillo che ci prova ma la difesa avversaria respinge.

Al 20’ prima occasione per i pugliesi con Fumagalli che è chiamato ad intervenire due volte, prima su Schenetti e dopo su Iacoponi che prova la rovesciata.

Grossa occasione per il Messina al 21’: Balde entra in area e serve Fofana che solo davanti alla porta manda alto sopra la traversa.

Al 26’ come un fulmine a ciel sereno, il Foggia trova il gol del vantaggio: passaggio filtrante di Iacoponi per Frigerio che solo davanti a Fumagalli insacca il pallone.

Al 37’ Perez riceve palla in area e spalle alla porta appoggia per Ragusa che si accentra e prova la conclusone ma il suo tiro risulta debole e Thiam para in due tempi senza problemi.

In chiusura di primo tempo il Messina aumenta il pressing provando a schiacciare il Foggia nella propria metà campo in cerca del gol del pareggio.

Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo con il Messina sotto per 1 a 0.

Secondo Tempo

Il secondo tempo parte con Raciti che compie un doppio cambio: in panchina Fofana e Celesia mentre in campo scendono al loro posto Versienti e Fiorani.

Le due squadre provano a creare spazi senza però riuscire a costruire una vera azione pericolosa.

Al 53’ blitz del Messina che recupera palla ma i difensori avversari si fanno trovare pronti e mandano la sfera fuori.

Al 59’ i siciliani provano di nuovo a rendersi pericolosi ma la difesa si fa trovare sempre preparata intercettando la palla sull’ultimo passaggio.

Al 65’ punizione dal limite per il Messina: sul pallone si presenta Grillo che prova il tiro ma la palla prende una traiettoria pericolosa costringendo l’estremo difensore pugliese a deviare in calcio d’angolo.

Altro cambio al 69’ nelle file del Messina: dentro Curiale al posto di un deludente Balde.

Troppi passaggi sbagliati da parte dei biancoscudati col Foggia che non deve far altro che difendere il risultato.

Al 77’ ultimo cambio per il Messina con Raciti che prova a sbilanciarsi in avanti in cerca del gol del pareggio: dentro Zuppel e Ortisi per Perez e Berto.

L’arbitro concede 5 minuti di recupero: al 91’ il Foggia ha una buona occasione per trovare il secondo gol con Peralta che prova il tiro ma Fumagalli tiene ancora aperto il risultato.

Al termine della partita l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e in curva parte la contestazione alla squadra: poca convinzione messa in campo dagli uomini di Raciti che comunque hanno ringraziato i tifosi per il loro sostegno.

Ora la situazione in classifica è davvero preoccupante: a tre partite dalla fine del campionato il Messina si trova sempre a quota 36 punti alla pari della Gelbison che però ha ancora una partita in meno.

I biancoscudati ora scenderanno in campo contro il Picerno in trasferta sabato 8 Aprile alle ore 17:30.

Di Umberto Frassica –  Dopo la pesante sconfitta contro la Turris, il Messina riparte oggi contro il Foggia, in casa, allo stadio “Franco Scoglio” con un match delicato dove sarà essenziale fare punti per puntare alla salvezza.

I pugliesi, reduci da due sconfitte consecutive, si presentano in riva allo stretto col nuovo tecnico in panchina, l’ex Lazio Delio Rossi, con la necessità di portare a casa punti per consolidare la qualificazione per i play-off.

Mister Raciti deve rinunciare a Kragl per infortunio e decide di partire con un 4-4-2: Fumagalli; Berto (dal 77′ Zuppel), H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 46′ Versienti); Grillo, Mallamo, Fofana (dal 46′ Fiorani), Ragusa; I. Balde (dal 68′ Curiale), Perez (dal 77′ Ortisi).

Gli ospiti partono con un 3-5-2: Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa (dal 73′Bjarkason); Iacoponi (dal 87′ Peralta), Ogunseye (dal 66′Beretta).

Primo Tempo

La partita inizia con il Messina che prova ad alzare subito il ritmo del gioco.

Al 10’ punizione al limite per i padroni di casa con Grillo che ci prova ma la difesa avversaria respinge.

Al 20’ prima occasione per i pugliesi con Fumagalli che è chiamato ad intervenire due volte, prima su Schenetti e dopo su Iacoponi che prova la rovesciata.

Grossa occasione per il Messina al 21’: Balde entra in area e serve Fofana che solo davanti alla porta manda alto sopra la traversa.

Al 26’ come un fulmine a ciel sereno, il Foggia trova il gol del vantaggio: passaggio filtrante di Iacoponi per Frigerio che solo davanti a Fumagalli insacca il pallone.

Al 37’ Perez riceve palla in area e spalle alla porta appoggia per Ragusa che si accentra e prova la conclusone ma il suo tiro risulta debole e Thiam para in due tempi senza problemi.

In chiusura di primo tempo il Messina aumenta il pressing provando a schiacciare il Foggia nella propria metà campo in cerca del gol del pareggio.

Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo con il Messina sotto per 1 a 0.

Secondo Tempo

Il secondo tempo parte con Raciti che compie un doppio cambio: in panchina Fofana e Celesia mentre in campo scendono al loro posto Versienti e Fiorani.

Le due squadre provano a creare spazi senza però riuscire a costruire una vera azione pericolosa.

Al 53’ blitz del Messina che recupera palla ma i difensori avversari si fanno trovare pronti e mandano la sfera fuori.

Al 59’ i siciliani provano di nuovo a rendersi pericolosi ma la difesa si fa trovare sempre preparata intercettando la palla sull’ultimo passaggio.

Al 65’ punizione dal limite per il Messina: sul pallone si presenta Grillo che prova il tiro ma la palla prende una traiettoria pericolosa costringendo l’estremo difensore pugliese a deviare in calcio d’angolo.

Altro cambio al 69’ nelle file del Messina: dentro Curiale al posto di un deludente Balde.

Troppi passaggi sbagliati da parte dei biancoscudati col Foggia che non deve far altro che difendere il risultato.

Al 77’ ultimo cambio per il Messina con Raciti che prova a sbilanciarsi in avanti in cerca del gol del pareggio: dentro Zuppel e Ortisi per Perez e Berto.

L’arbitro concede 5 minuti di recupero: al 91’ il Foggia ha una buona occasione per trovare il secondo gol con Peralta che prova il tiro ma Fumagalli tiene ancora aperto il risultato.

Al termine della partita l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e in curva parte la contestazione alla squadra: poca convinzione messa in campo dagli uomini di Raciti che comunque hanno ringraziato i tifosi per il loro sostegno.

Ora la situazione in classifica è davvero preoccupante: a tre partite dalla fine del campionato il Messina si trova sempre a quota 36 punti alla pari della Gelbison che però ha ancora una partita in meno.

I biancoscudati ora scenderanno in campo contro il Picerno in trasferta sabato 8 Aprile alle ore 17:30.

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