Il ds Lo Giudice: “Chiedo un po’ di compattezza per il bene del Messina”

Di Umberto Frassica Dopo la brutta sconfitta casalinga di oggi contro il Foggia, in conferenza stampa non si è presenta mister Raciti; a prendere il suo posto è il ds Pasquale Lo Giudice che ci ha tenuto a chiarie con toni particolarmente decisi la posizione della società e il clima nello spogliatoio: “I risultati ottenuti finora ci hanno fatto credere che la maglia giallorossa che indossavamo fosse quella della capolista Catanzaro, facendoci perdere quale fosse il nostro reale obiettivo in questo campionato. Questi ultimi risultati consecutivi ci hanno ricordato quanto il nostro campionato fosse un campionato di sofferenza e stiamo pagando la rincorsa che abbiamo fatto in precedenza dopo aver dato tante cose per scontato. Il clima all’interno dello spogliato non è dei migliori. Veniamo da due partite non brillanti e ora ci dobbiamo ricompattare, come capita a tutte le squadre ora dobbiamo essere bravi e ritrovarci”.

Ha voluto anche mandare un chiaro messaggio ai tifosi e ai giornalisti delineando le linee guida da cui ripartire da oggi: “Dobbiamo azzerare tutte le nostre situazioni, questi punti li ha fatti il gruppo e ora dobbiamo appoggiarci sul gruppo, questo è il mio pensiero. Sto chiedendo per questo finale di campionato un po’ di compattezza per il bene del Messina”.

Per gli ospiti in sala stampa si presenta ai microfoni il nuovo allenatore Delio Rossi per commentare cosi la partita vinta dai pugliesi: “Fino a quattro giorni fa stavo pensando di aprire casa al mare e poi ho ricevuto una chiamata dal Foggia. Ai ragazzi ho chiesto di giocare come sanno perché ho potuto dare solo qualche indicazione in questi pochi giorni e loro hanno risposto con questa vittoria. Sono contento per loro ma io centro poco con questa vittoria che dà morale e mi dà modo di cominciare a lavorare. Bisogna migliorare perché così non basta”.

Ha poi così cosi concluso: “Sono tornato a Foggia perché sono legato a questi colori e mi hanno chiesto questa disponibilità; se fosse stata un’altra squadra non l’avrei fatto. Non so cos’è successo prima di me e non so dove arriveremo ma tutti i grandi viaggi partono con un passo, cercheremo di lavorare tanto e dare il massimo perché questa società merita di tornare dove merita”.

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