Operazione “Market Place”: 23 condanne per lo spaccio di droga a Giostra, la “Scampia messinese”

Il processo relativo all’Operazione “Market Place”, che ha scosso l’opinione pubblica lo scorso 4 maggio 2021 a Giostra, ha raggiunto una tappa importante con la pronuncia delle sentenze in Appello. Il collegio presieduto dal giudice Antonino Giacobello ha emesso le condanne per i numerosi imputati coinvolti nell’operazione, con alcune riqualifiche dei reati e l’applicazione di attenuanti in diversi casi.

Le sentenze emesse in Appello prevedono un totale di 23 condanne per gli imputati dell’Operazione “Market Place”. Le pene sono state rideterminate dal collegio giudicante e tengono conto di fattori quali la riqualificazione dei reati e l’applicazione di attenuanti.

Tra le condanne più significative, Paolo Arrigo è stato condannato a 7 anni e 4 mesi, Angelo Arrigo a 14 anni, 2 mesi e 10 giorni, Vittorio Stracuzzi a 11 anni, Pasquale Rossano a 7 anni, 11 mesi e 10 giorni, Stello Rossano a 8 anni, 5 mesi e 20 giorni, Marco Talamo a 10 anni, 7 mesi e 10 giorni, e Girolamo Stracuzzi a 8 anni, 9 mesi e 20 giorni. Alcuni imputati, come Beatrice Rossano e Concetta Assenzio, hanno ricevuto una pena sospesa.

Si trattava dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia, che ha svelato un imponente giro dello spaccio di droga tra le palazzine del grande complesso Iacp al rione Giostra, in via Seminario Estivo. Il collaboratore di giustizia Giuseppe Minardi ha definito il quartiere come la “Scampia messinese”, evidenziando la gravità del fenomeno. A maggio due anni fa, la Squadra mobile ha effettuato un blitz che ha portato allo smantellamento di due organizzazioni che si contendevano il controllo della piazza di spaccio.

Il sostituto procuratore generale Giuseppe Costa aveva sollecitato 23 condanne tra conferme e rimodulazioni, e un’unica assoluzione totale (una posizione fu all’epoca stralciata).

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it