Sport acquatici: i migliori da praticare nello Stretto di Messina

Lo Stretto di Messina si rivela una località ideale per gli appassionati di sport acquatici, dato che offre diverse opportunità, e per vari motivi. Innanzitutto, le correnti e i venti cambiano spesso direzione, creando così un contesto perfetto per chi ama praticare attività come il SUP, la vela e il windsurf. In secondo luogo, presenta una serie di ottime opportunità sia per gli atleti e gli sportivi professionisti, sia per i semplici amatori.

Peculiarità dello Stretto di Messina e sport praticabili

Lo Stretto di Messina è un’area particolare, meravigliosa e ricca di storia, caratterizzata dalla presenza di acque cristalline e da correnti importanti, che la rendono unica nel suo genere. Queste peculiarità lo trasformano in un luogo ideale per la pratica di diversi sport acquatici, tra cui troviamo il nuoto, il windsurf, il kitesurf, la vela e lo stand up paddle.

Il nuoto è una delle attività più amate e praticate nello Stretto. Non a caso, esistono numerosi eventi dedicati, scuole e circoli adatti per chi desidera imparare i rudimenti degli sport elencati poco sopra. Per i più esperti e per chi ama l’avventura, le correnti dello Stretto consentono di cimentarsi in discipline come il windsurf e il kitesurf, a patto di avere una discreta esperienza. La vela è un’altra attività molto gettonata, così come il kayak: un’ottima opzione alternativa per esplorare le coste e le insenature.

Precauzioni per la pratica degli sport acquatici in estate

La pratica degli sport acquatici nello Stretto di Messina in primavera e in estate è un’esperienza davvero unica nel suo genere, ma è importante seguire alcune precauzioni. Per prima cosa, è bene idratarsi in modo adeguato, bevendo acqua prima, durante e dopo l’attività fisica, dato che il caldo e la sudorazione possono causare la disidratazione. Proteggere gli occhi dai raggi solari è un altro aspetto a dir poco essenziale: in tal caso, si consiglia di optare per delle lenti per occhiali da sole di qualità, come quelle ideate da Essilor, ad esempio, ideali per gli ambienti molto luminosi come il mare.

Anche la protezione della pelle è uno step decisivo, possibilmente ricorrendo a creme solari con un alto fattore di protezione (SPF) e indossando il cappello, così da proteggere la testa e ancora una volta gli occhi. Per quel che riguarda il vestiario, è importante indossare gli indumenti tecnici previsti per la disciplina acquatica scelta, dalle mute alle scarpe specifiche, passando anche per le misure di sicurezza come i giubbotti salvagente. Infine, c’è un altro consiglio da seguire: meglio evitare le ore più calde della giornata, praticando gli sport acquatici nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, quando le temperature sono più basse e il sole meno intenso.

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