Al via domani al Parco archeologico di Naxos il Festival Ierofanie

Prende il via giovedì 12 ottobre, il Festival “Ierofanie – L’anima della Sicilia, i luoghi del Sacro”, con la direzione artistica di Claudio Collovà, giunto alla seconda edizione, prodotto e organizzato da Panastudio Productions e in programma nei Parchi archeologici di Naxos e di Segesta.

Dal 12 al 15 ottobre il Festival sarà a Giardini Naxos, nel Parco Archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, mentre dal 21 al 24 ottobre si sposterà al Parco Archeologico di Segesta, diretto da Luigi Biondo. Gli incontri culturali e gli spettacoli sono ad ingresso libero, fino a esaurimento posti. Anche per i laboratori la partecipazione è gratuita fino al raggiungimento massimo dei posti disponibili.

Il festival incomincerà già al mattino del 12 ottobre al Parco archeologico di Naxos Taormina (via Schisò) con un laboratorio di danza condotto da Anna Dego, intitolato “Il corpo tra Sacro e Profano” in programma dalle 10 alle 13 (per proseguire dalle 14 alle 16): Il lavoro proposto nel seminario parte dal desiderio di ricercare il legame tra cielo e terra, tra sacro e profano, tra interno ed esterno, tra quiete e movimento, in altre parole, gioca con gli opposti, perché dal loro incontro, scontro e confronto si sprigiona la forza creativa e si crea l’armonia. Il lavoro sul movimento, in stretta relazione con la musica, è interessato alla possibilità di esplorare il proprio mondo interiore, di vivere ed esprimere ciò che si prova e che si trasmette ballando. Connesso alle danze sacre, danzare viene vissuto come un veicolo capace di coinvolgere l’essere umano in tutti i suoi livelli, quello fisico, mentale e spirituale; la forma privilegiata, come in molte danze antiche, sarà quella del cerchio, non solo per l’importanza simbolica che riveste, ma anche perché capace sia di unire che di espandere. La danza qui come in una preghiera connette il corpo all’anima, sperimentando bellezza e armonia. La partecipazione è gratuita fino al raggiungimento massimo dei posti disponibili. Per contatti e iscrizioni: [email protected].

Sempre giovedì 12 ottobre, alle 17, si terrà una passeggiata archeologica guidata presso i Santuari urbani dell’antica Naxos, della loro anima e della loro valenza storica culturale che racconta l’affascinante storia della prima colonia greca di Sicilia, a cura delle archeologhe Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, e Maria Grazia Vanaria. Partecipazione gratuita.

Il programma di giovedì 12 ottobre, culminerà alle 19,30, al Teatro della Nike (Parco archeologico di Naxos, ingresso da via Schisò) con il primo degli spettacoli in cartellone: “Gli imperi della mente” di e con Elio Crifò: “Un tuffo nel malessere dell’uomo contemporaneo per cercare alternative al buio dell’anima” recita il sottotitolo. Lo spettacolo è un susseguirsi palpitante di ragionamenti, battute, polemiche, riflessioni filosofiche, citazioni che  trasportano lo spettatore dalle radici dell’Inferno di sé fino a riveder le stelle della propria anima perduta.

Crifò da anni lega il divertimento e la leggerezza con la profondità dei temi che tratta. Dall’arte all’alchimia, dall’archeologia al jazz, dalla filosofia alla letteratura, i suoi spettacoli sono caratterizzati da un forte impatto emotivo e culturale che cattura il pubblico. 

Venerdì 13 ottobre, alle 17, al Parco archeologico di Naxos si terrà “Alfredario: Un gigante (dimenticato) dell’editoria italiana: Alfredo Cattabiani”, conversazione sullo studioso di storia delle religioni, di simbolismo e di tradizioni popolari, con interventi di Tommaso Romano e Claudio Siniscalchi, in dialogo con Fulvia Toscano, ideatrice di Ierophanie, direttore artistico di NaxosLegge e assessore alla Cultura del Comune di Giardini-Naxos. A lui, nel ventennale dalla morte, al Cattabiani editore, scrittore, intellettuale raffinato e ‘inattuale’, Ierophanie dedica il primo dei seminari della sezione CustoDire la soglia dedicati al Sacro.

Alfredo Cattabiani (1937-2003) è stato direttore editoriale di tre case editrici dal 1962 al 1979 e ha collaborato a vari quotidiani e periodici italiani e stranieri. Autore di numerosi saggi e volumi, nella collezione Oscar ha pubblicato: Planetario (2001), Volario (2001) e Lunario (nuova edizione ampliata 2002). Ha inoltre tradotto o curato opere di Antonio Rosmini, Joseph de Maistre, Simone Weil, Georges Bernanos, Jules Barbey d’Aurevilly, Pierre Drieu La Rochelle e Baltasar Graciàn. Ingresso libero.

A seguire, il programma di venerdì 13 ottobre prosegue alle 19,30 al Teatro della Nike (Parco di Naxos) con “Paradeisos”, concerto con il Mistikòs Ensemble: composizioni e atmosfere musicali, scritti poetici, racconti antichi e moderni rivolti ad una dimensione mistica, arcaica, ancestrale, riferite al nutrimento dell’anima, prodotte e concepite in Sicilia e in particolare a Palermo e alle sue vicissitudini. Con Mario Crispi (strumenti a fiato arcaici ed etnici, voce), Enzo Rao Camemi (violino, oud), Maurizio Curcio (Chapman Stick, laptop), Nino Errera (batteria, percussioni), Maurizio Maiorana (narrazione e interventi musicali). Ingresso libero.

Mistikòs è un ensemble di Palermo nato originariamente da un’idea di Mario Crispi per l’omonima rassegna poetico musicale. Il progetto si sviluppa dal desiderio di indurre l’ascoltatore non solo a soffermarsi su alcuni generi musicali e poetici, generalmente marginalizzati dalla cultura di massa, portatori di significati e di contenuti utili ad una riflessione interiore e non superficiale, ma anche porre l’attenzione a tematiche cogenti ed attuali. La proposta musicale presentata è infatti frutto di ricerche individuali che si ispirano a suoni, ad atmosfere, agli ambienti e delle problematiche che caratterizzano da sempre ed in maniera trasversale le culture ed ipopoli mediterranei. L’Ensemble Mystikòs rappresenta quindi il suggerimento di un percorso che collega personalità artistiche diverse ma che in realtà si riferiscono allo stesso universo umano, intriso di anelito a una dimensione superiore, ad una vita pacifica e culturalmente alta.

Promosso dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, prodotto e organizzato da Francesco Panasci per Panastudio productions, nato da un’idea di Fulvia Toscano condivisa dagli stessi Collovà e Panasci, “Ierofanie” mette in dialogo due luoghi della cultura emblematici, attraverso i linguaggi dell’arte: fra musica, teatro, danza, laboratori e incontri culturali. Il Festival dal 12 al 15 ottobre è in programma a Giardini Naxos, per proseguire a Segesta dal 21 al 24 ottobre.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it