Presentata la prima edizione di Mangia e Cambia: il programma

Mangia e Cambia, la festa della cultura agroalimentare, è stata presentata oggi, venerdì 10 novembre, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a palazzo Zanca. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Messina e promossa da Messina Food Policy, con il supporto di Slow Food Messina e Slow Food Italia, prevede, da martedì 14 a venerdì 17 novembre, tre giorni di appuntamenti enogastronomici, tavole rotonde, incontri, forum e laboratori del gusto promossi da Messina Food Policy, Slow Food Messina e Slow Food Italia. All’incontro, presenti il sindaco Federico Basile e gli assessori Massimo Finocchiaro, Alessandra Calafiore ed Enzo Caruso, hanno preso parte Giacomo Pinaffo, segretario generale Fondazione MeSSInA; Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina; e Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia (in video collegamento da Torino).

“Non possiamo che ringraziare l’Assemblea Nazionale di Slow Food Italia, che ha scelto la città di Messina per presentare alla cittadinanza la rete costruita per innescare, attraverso il cibo, un processo concreto di rigenerazione urbana”, ha dichiarato il sindaco Basile, in apertura dell’incontro. “Scegliere Messina è sempre motivo di orgoglio per noi Amministrazione e per tutta la nostra comunità – ha aggiunto Basile – al fine di promuovere tutti insieme processi di cambiamento indispensabili; tra questi la salvaguardia della biodiversità dello Stretto di Messina e lo sviluppo di politiche a sostegno della transizione ecologica, nonché la difesa delle nostre eccellenze agroalimentari, per vivere la città e le relazioni umane in modo diverso, per rinforzare e costruire contatti internazionali e attrarre turisti per avere ricadute economiche sul territorio”.

“La nostra visione amministrativa è favorire lo sviluppo di progetti che vanno nella direzione di ricadute economiche e socio-educative per la Città. E Mangia e Cambia, evento incentrato sul rapporto territorio-cibo, e che considera il cibo un elemento fondamentale per promuovere cambiamento e turismo sostenibile rappresenta – ha proseguito l’assessore Finocchiaro – uno dei punti caratterizzanti della nostra azione amministrativa che è quello della promozione e del marketing territoriale; e per riuscirci stiamo facendo rete con le realtà produttive di Messina e della sua provincia in modo da creare un cammino condiviso per rafforzare un brand, da quello agroalimentare a quello enogastronomico, capace di ridisegnare l’immagine e vivacizzare l’economia della Città anche al di là dello Stretto”.

L’assessore Calafiore ha evidenziato che “questa è un’iniziativa che coinvolge in maniera corale tutta la città e l’obiettivo finale si pone in un’ottica prospettica per la progettazione che abbiamo messo in campo all’interno del Pon Metro plus. Il cibo appartiene a tutti ed è giusto che ci sia una conoscenza condivisa; è quanto cercheremo di fare attraverso dei progetti e delle attività specializzate che riguarderanno anche il marchio DECO”.

L’assessore Caruso ha affermato che “il cibo fa parte delle grandi macroaree del turismo e della cultura; intorno al cibo è possibile divulgare concetti e valori. Il cibo deve essere considerato come punto di riferimento, momento di aggregazione ed anche elemento di attrazione”.

“Il messaggio della sostenibilità alimentare deve urgentemente raggiungere quante più persone possibili. Pensiamo che sia arrivato il momento di darci concretamente da fare, fuori e dentro i nostri ristoranti – ha spiegato Mostaccio – per promuovere una cultura agroalimentare più sostenibile, processi di salvaguardia della biodiversità, di contrasto al cambiamento climatico e alle diseguaglianze sociali. Oggi più che mai la consapevolezza di un cibo buono, pulito e giusto deve diventare un’istanza democratica aperta a tutti. Per questa ragione abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione dedicata a tutta la cittadinanza. In particolare, in una città come Messina, che gode di un entroterra incredibilmente ricco e che guarda al mare come una risorsa, parlare di agroecologia significa anche parlare di sostenibilità della pesca, di pesca tradizionale e di valorizzazione del pescato locale”.

“La mission della Fondazione MeSSInA – ha evidenziato il segretario generale Fondazione MeSSInA Giacomo Pinaffo – è disegnare politiche di sviluppo territoriale sostenibile nelle diverse comunità in cui opera a partire dalla valorizzazione dei saperi, delle conoscenze e delle tradizioni locali. E le filiere agroalimentari sono spesso un asset fondamentale. Per questo sposiamo la politica di slow food della piena sostenibilità della catena alimentare, perché è un punto di ripartenza importante per le strategie di rigenerazione locale che ci impegniamo a sostenere.”

Durante la tre giorni tanti saranno gli eventi e i momenti di riflessione partecipata.

Venerdì 17, dalle ore 17.30, presso la Camera di Commercio di Messina, protagonista del dibattito sarà l’importanza del cibo come elemento chiave per innescare il cambiamento.

Sarà presentata inoltre la rete See2Sea, attraverso la quale numerose Camere di Commercio italiane avvieranno una cooperazione finalizzata allo sviluppo di buone pratiche di turismo sostenibile, co-marketing territoriale e politiche alimentari che favoriscano la creazione di interconnessioni produttive finalizzate al potenziamento dell’economia dei territori.

Saranno anche presentati alla città gli itinerari slow della provincia di Messina, che hanno l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di viaggio, fatto di incontri e scambi con agricoltori, casari, pastori, norcini, fornai, viticoltori che, insieme ai cuochi che cucinano i loro prodotti, saranno i narratori dei loro territori e guide speciali alla scoperta delle tradizioni locali.

E poi ancora ci sarà il conferimento del premio “Stretto Tra Due Mari”, istituito dal tavolo da Messina Food Policy rivolto a persone, associazioni, istituzioni culturali o imprese che attraverso progetti, azioni e buone pratiche contribuiscono alla transizione ecologica, lavorando alla riduzione dell’impatto ambientale con progetti di green economy e eco-innovazione.

Piazza Unione Europea, nel corso dei tre giorni, si trasformerà invece nel cuore pulsante della manifestazione. Qui, a partire da venerdì mattina sarà allestito un vero e proprio Mercato dell’Agroecologia Siciliana dove la rete dei produttori dei Presìdi Slow Food, dell’Arca del Gusto e di prossimità racconteranno la loro opera di custodia e salvaguardia del territorio. Nel mercato si potranno acquistare e degustare i prodotti a filiera corta, stagionali e realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, favorendo l’incontro tra produttori di piccola scala, che non riescono ad accedere ai canali commerciali della gdo.

Il mercato sarà anche il luogo in cui si svolgeranno eventi enogastronomici, laboratori del gusto e forum tematici, dove si potranno inoltre degustare vini del territorio messinese oltre a vini naturali e biodinamici di vignaioli siciliani.

In dettaglio il programma:

Venerdì 17 novembre
MERCATO IN COMUNE
Piazza Unione Europea
Ore 9.30 – Inaugurazione Mercato dell’Agroecologia
Incontro tra produttori e consumatori

Ore 10.00 – Apertura Area Mangia & Bevi
Area Ragazzi: laboratori con scolaresche
Area Partecipate: laboratori con scolaresche

AGORÀ
Piazza Unione Europea
Ore 10.00 – Il mercato racconta
Slow Food Coffee Coalition

Ore 12.00 – Che cavolo mangi?
Ora felice, l’aperitivo è Slow

Ore 16.30 – Il mercato racconta
I custodi della biodiversità, tra grano, olio e pescato

Ore 17.30 – Che cavolo mangi?
A tavola con i produttori Slow

Ore 19.00 – Che cavolo mangi?
Ora felice, l’aperitivo è Slow

ITINERARI SLOW
Piazza Unione Europea
Ore 10.15 – Partenza → Santa Lucia del Mela / Azienda Lipari
Ore 15.30 – Rientro → Piazza Unione Europea

TAVOLE ROTONDE
Camera di Commercio
Ore 17.00 – Obiettivo 2030: Messina e la sua MEtamorfosi
Urban food policy, co-marketing territoriale e sviluppo sostenibile

Ore: 19.00 – Premio “Stretto tra due Mari”
Messina rEsiste: Premiamo il futuro che vogliamo

SERATA CONVIVIALE
Palazzo Monte di Pietà
La Cucina Ritrovata
Cibo cultura e artisti di strada.
A cura dei cuochi messinesi e i cuochi dell’Alleanza di Slow Food.

Sabato 18 novembre
MERCATO IN COMUNE
Piazza Unione Europea
Ore 10.00 – Apertura Area Mangia & Bevi
Area Ragazzi: laboratori con giovani e famiglie
Area Partecipate: laboratori con giovani e famiglie

AGORÀ
Piazza Unione Europea
Ore 10.00 – Il mercato racconta
Slow Food Coffee Coalition

Ore 12.00 – Che cavolo mangi?
Ora felice, l’aperitivo è Slow

Ore 16.30 – Il mercato racconta
Prati stabili e benessere animale

Ore 17.30 – Che cavolo mangi?
A tavola con i produttori Slow

Ore 19.00 – Che cavolo mangi?
Ora felice, l’aperitivo è Slow

ITINERARI SLOW
Piazza Duomo
Ore 9.00 – Partenza → Capo Peloro

Ore 14.30 – Rientro → Piazza Unione Europea

SALONE DELLE BANDIERE
Palazzo Municipale
Ore 10.30 – Assemblea dei Soci Slow Food
Condotte Sicilia / Calabria

Ore 15.30 – Assemblea Nazionale dei Soci Slow Food Italia APS
Primo protocollo giuridico dell’Associazione

CENA ISTITUZIONALE
Camera di Commercio
Ore 21.00 – Messina e la sua cucina tradizionale
A cura dei cuochi messinesi

Domenica 19 novembre
MERCATO IN COMUNE
Piazza Unione Europea
Ore 10.00 – Apertura Area Mangia & Bevi
Area Ragazzi: laboratori con giovani e famiglie
Area Partecipate: laboratori con giovani e famiglie

AGORÀ
Piazza Unione Europea
Ore 10.30 – Il mercato racconta
Scaduto o sprecato?

Ore 12.00 – Che cavolo mangi?
L’aperitivo degli avanzi

Ore 15.00 –Chiusura Evento
Arrivederci al 2024

SALONE DELLE BANDIERE
Palazzo Municipale
Ore 10.30 – Assemblea Nazionale dei Soci Slow Food Italia APS.

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