“Troppo Neri”, confronto con Saverio Tommasi al liceo Impallomeni di Milazzo

Intenso incontro al Liceo “Impallomeni” venerdì 16 febbraio con il giornalista e attore Saverio Tommasi.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di dialogare sul suo ultimo libro, “Troppo neri”, edito da Feltrinelli e presentato nel liceo milazzese grazie alla collaborazione della Libreria Mondadori con Angelica Furnari e Carmen Livoti. I ragazzi, divisi in due turni, hanno dialogato con l’autore innanzitutto sull’argomento generale del libro, le migrazioni con l’Europa come meta, che l’autore conosce bene anche per la sua attività di reporter.

Tramite la lettura del testo di Tommasi e le fotografie di Francesco Malavolta, i ragazzi hanno avuto la possibilità di riflettere sull’indifferenza diffusa per le notizie che riguardano i migranti, sui luoghi comuni e sui pregiudizi nei confronti degli stranieri perché differenti da noi, sulla necessità di considerare il migrante innanzitutto come persona, con una storia personale con il proprio carico di sofferenze e drammi ma anche di desideri e speranze.

Molteplici sono state le questioni che gli studenti hanno posto all’autore: le motivazioni alla base del libro, le fotografie che li hanno colpiti particolarmente, le tragedie nel canale di Sicilia o nel mar Egeo, le sofferenze nella rotta balcanica, la difficoltà di comprendere appieno il dramma che vi è dietro una notizia o un’immagine per chi come noi sta comodamente seduto sul divano a guardare un telegiornale, il coraggio che il fotografo ha avuto a documentare esperienze di estrema sofferenza o il giornalista a raccontare, i concetti di frontiera e di patria oggi e di ospitalità partendo dal mondo antico, il razzismo insito nella mentalità dominante, il senso di colpa dei sopravvissuti alle migrazioni che pure ricordare quello degli scampati ai lager nazisti. Numerose sono state le domande anche su aspetti riguardanti il percorso di vita di Tommasi, il suo credo religioso, l’amore verso l’altro, l’impegno civile e nel volontariato a favore dei senza fissa dimora, il senso della ricerca dell’utopia come valore positivo per costruire un modo migliore.

Nell’ambito del Progetto Lettura, curato dai proff. Raffaella Campo, Domenico Cutrupia, Alessandro Di Bella e Oriana Scampitelli, l’analisi del testo di Saverio Tommasi è stata proposta nelle quarte e quinte della scuola, con la collaborazione dei docenti d’Italiano delle classi coinvolte Gina Campagna, Fiorenza Di Stefano, Marilena Napoli e Piera Zimmardi. Ancora una volta il Liceo Impallomeni, diretto dalla dott.ssa Francesca Currò, dimostra l’alta qualità della propria offerta formativa.

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