L’ineleggibilità di Davide Vasta e il subentro di Salvatore Giuffrida: meno attrattivo “Sud Chiama Nord”?

Novità all’Ars, dove la maggioranza pare rafforzarsi a discapito del partito di Cateno De Luca. Il tribunale di Palermo ha infatti emesso una sentenza che ha sancito l’ineleggibilità all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) di Davide Vasta, membro di “Sud Chiama Nord” e sindaco di Riposto, determinandone la decadenza dalla carica di deputato regionale. La sentenza, confermata in Appello, è diventata immediatamente esecutiva nonostante il ricorso annunciato in Cassazione.

In seguito alla decadenza di Vasta, è subentrato Salvatore Giuffrida, primo dei non eletti nella lista di “Sud Chiama Nord”. Tuttavia, Giuffrida ha sorpreso molti rinunciando a rimanere nel movimento, optando invece per un diverso percorso politico. Rumors danno per possibile il passaggio alla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro, ma al momento restano voci non confermate.

“I rapporti con ScN sono stati interrotti il 26 settembre 2022, da allora non sono stato più cercato” rivela Giuffrida a LIvesicilia. “Avevo dato la mia disponibilità ad organizzare il partito, ma nessuno si è fatto più sentire: probabilmente non mi ritenevano all’altezza” ha dichiarato piccato. “Credo che non puntassero sulla mia persona, immagino che mi volessero soltanto come portatore di voti. Pensi che De Luca – aggiunge – non venne mai a nessuno dei miei comizi, neanche nel mio paese (Tremestieri etneo, ndr), dove sono stato sindaco”. Capitolo chiuso, insomma.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it