L’Anmil scende in campo per la Giornata Internazionale della donna

“Donne e infortuni. Le protagoniste si raccontano”. Un evento organizzato dall’Anmil (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) di Messina, con il patrocinio del Comune di Messina, in occasione della giornata internazionale della donna. Venerdì 8 Marzo, a partire dalle ore 10.00, nella sala ovale “Antonino Caponnetto” di Palazzo Zanca, a Messina, si terrà un incontro sulla parità di genere e sulla sicurezza delle donne sul posto di lavoro.

Com’è cambiato il mondo del lavoro per le donne? L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, messinesi, ma non solo, mira a richiamare l’attenzione su quanto e cosa sia ancora necessario fare per migliorare la sicurezza delle donne sul posto di lavoro. E all’indomani di un infortunio, favorire il loro reinserimento lavorativo.

Interverranno la presidente dell’Anmil di Messina Anna Maria Paino, l’assessora alle politiche sociali del Comune di Messina Alessandra Calafiore, la prefetta di Messina Cosima Di Stani, la dottoressa Anna Sammarro (in rappresentanza del questore di Messina Annino Gargano), la direttrice dell’Inail di Messina e Milazzo Maria Giovanna Costanza, la responsabile del processo dei lavoratori dell’Inail di Messina Emanuela De Gaetano, la rappresentante dell’ufficio provinciale del lavoro di Messina Concetta Buonocore, la dirigente scolastica Giusy De Luca dell’istituto comprensivo “Pascoli-Crispi” di Messina, il presidente dell’unione italiana ciechi Claudio Baluce, il dirigente dell’Anmil di Palermo e consigliere nazionale Salvatore Malaponti e la dirigente dell’Inps di Messina Patrizia Pettinato. Presenti, inoltre, alcuni rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri di Messina e della curia di Messina. Modererà l’incontro il giornalista di Repubblica Fabrizio Bertè.

Prevista, inoltre, la testimonianza della siciliana Loretana Puglisi, che ha perso il braccio sinistro, mentre lavorava con uno dei macchinari del suo pastificio, a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Grazie al progetto di reinserimento lavorativo dell’Inail, Loretana ha potuto riprendere la sua attività lavorativa, aiutata da un team di esperti, da un macchinario ideato e pensato per le sue nuove esigenze e sostenuta dal figlio, Paolo, che, adesso, lavora con lei.

«Ogni anno, in Italia – ha detto Anna Maria Paino, presidente dell’Anmil di Messina – tra le donne lavoratrici, si verificano circa 246.000 eventi lesivi, tra infortuni sul lavoro e malattie professionali, che rappresentano ben oltre un terzo del totale. Tra questi eventi, un numero elevato, purtroppo, ha esito mortale, o molto grave. Ogni anno, circa 2.000 donne diventano “disabili da lavoro”. Un numero da non sottovalutare, se si pensa che le donne, generalmente, non vengono impiegate nelle attività ad alto rischio infortunistico, nelle quali è molto più presente la componente maschile. La giornata internazionale della donna non è una festa, ma una ricorrenza, in cui è importante sottolineare come queste donne, oltre al trauma dell’infortunio e ai suoi risvolti, nella vita quotidiana, vanno spesso incontro a gravi difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro, che, purtroppo, si sommano alle discriminazioni, radicate nella nostra società».

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