Droga a Camaro, gli indagati scelgono di non parlare

Quasi tutti in silenzio dinanzi al Gip Ornella Pastore gli indagati arrestati nel blitz della Squadra Mobile sulla gestione dello spaccio di droga a Camaro.

Solo in due si sono sottoposti all’interrogatorio respingendo sostanzialmente le accuse: Claudio Costantino e Giuseppe Saffioti.

Hanno invece deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere Alessandra Patti e il figlio Ruben Fortunato Prugno, Albino Misiti, Francesco Ferrante, Francesco Amante, Francesco Genovese e Giuseppe Genovese.

Le indagini sono scaturite dal duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavo’, avvenuto il 2 gennaio 2022 nel rione Camaro e per il quale d’ attualmente sotto processo  Claudio Costantino, rintracciato a Rosarno dopo tre mesi di latitanza.  E proprio durante quel periodo sono state attivate una serie di intercettazioni telefoniche che hanno permesso di scoprire un gruppo operante a Camaro, dedito allo spaccio di cocaina, marijuana e crack. Una rete che in Calabria aveva i rifornitori.

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