Sanità e insularità: i sindaci eoliani aderiscono all’Assemblea permante per la salute pubblica

Nel corso di un partecipato incontro a Lipari, organizzato dal Coordinamento Eolie Sanità, sabato scorso, i Sindaci eoliani, schierandosi al fianco di Comitati, Associazioni e cittadinanza, hanno aderito all’Assemblea permanente per la salute pubblica e comunicato che saranno presenti alla manifestazione del 17 maggio che si terrà a Milazzo in favore del potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo. Il Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e quello di Santa Marina Salina, Domenico Arabia, pur confermando di essere sempre sul pezzo non hanno nascosto le notevoli difficoltà riscontrate in sede istituzionale nel riuscire a var valere adeguatamente le peculiarità e i disagi delle isole minori.

”L’adesione dei Sindaci – rimarca Giovanna Maggiore, presidente del Coordinamento nato nel 2022 proprio per mettere insieme gli impegni dei Comitati, delle Associazioni e dei semplici cittadini a supporto del lavoro dei Sindaci – rappresenta una svolta molto importante e ridona speranza alla nostra lotta”.

Nel corso dell’incontro, si sono quindi registrati altri otto interventi – tra rappresentanti di associazioni/comitati e semplici cittadini – che hanno evidenziato il senso di sconforto e l’enorme preoccupazione per tutti i disagi e i rischi connessi al non riuscire a curarsi adeguatamente in loco. Diverse le proposte, anche concrete, per affrontare e risolvere in modo pragmatico alcune specifiche questioni. Molto apprezzati anche gli interventi da parte di alcuni rappresentanti dell’Assemblea permanente giunti appositamente da Milazzo e dall’area del Mela per testimoniare le difficoltà dell’ospedale di Milazzo e di quello di Barcellona definito addirittura come un P.O. fantasma.

In attesa della manifestazione del 17 maggio, l’intenzione è quella di aggiornare il documento – scaturito dal lavoro congiunto dei Comitati anche alla luce di quanto elaborato e approvato dai Consigli Comunali congiunti – già trasmesso agli Enti preposti nel dicembre 2022, così da proporlo quale piattaforma comune di rivendicazioni.

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