Mafia, corruzione e voto di scambio, arrestato il sindaco di Tremestieri Etneo, sospeso l’assessore regionale Sammartino

Inchiesta dei Carabinieri a Catania che hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 11 persone, tra cui politici locali, funzionari comunali e imprenditori, accusati di vari reati, inclusi scambio elettorale politico-mafioso, estorsione, corruzione e turbata libertà degli incanti.

Tra gli arrestati c’è il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, mentre il suo oppositore politico, Mario Ronsisvalle, è agli arresti domiciliari. Il vice presidente della Regione, assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino della Lega, è indagato per corruzione e sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno. Sammartino, principale referente politico del sindaco, nega le accuse e si dichiara estraneo ai fatti contestati, risalenti a 5 anni fa.

Le indagini, condotte tra il 2018 e il 2021, e coordinate dalla Procura distrettuale etnea nell’ambito dell’inchiesta Pandora, rivelano accordi illeciti tra amministratori del Comune di Tremestieri Etneo e la mafia locale. Emergono pratiche corruttive per favorire imprenditori e neutralizzare l’opposizione politica. Il Gip di Catania sottolinea la gravità dei reati e il coinvolgimento diretto di Sammartino nelle dinamiche del comune.

Sammartino, notificato dell’atto durante un’operazione all’alba, è stato revocato dalle sue deleghe e l’interim è assunto dal governatore della Sicilia, Renato Schifani.

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