Fra Giuseppe Maggiore riconfermato cappellano della stazione di Messina: impegno rinnovato al servizio dei poveri

Fra Giuseppe Maggiore è stato riconfermato come responsabile della Cappellania della Stazione Centrale e Marittima di Messina. Di recente il nuovo Governo della Provincia dei Frati Minori di Sicilia ha celebrato il Capitolo elettivo e come ad ogni Capitolo, cioè ogni tre anni, tutti i frati sono soggetti a trasferimento. Il Ministro provinciale Fra Antonino Catalfamo e il suo definitorio (consiglieri) hanno ritenuto opportuno riconfermare Fra Giuseppe Maggiore responsabile della Cappellania della Stazione Centrale e Marittima di Messina. Inoltre il Frate originario di San Fratello con una lunga esperienza missionaria e in strada tra la povera gente, è stato riconfermato Delegato Provinciale del settore ultimi e poveri della Provincia dei Frati Minori di Sicilia. Una riconferma che sottolinea la fiducia nel suo impegno costante e profondo servizio ai più bisognosi che frequentano la stazione, in particolare poveri, senzatetto e persone emarginate.

Conosciuto e voluto bene da chi frequenta la stazione, Fra Giuseppe costruisce con loro un rapporto di fiducia e intimità, chiamandoli per nome e offrendo loro un sostegno che va oltre l’assistenza materiale.

Originario di San Fratello, Fra Giuseppe ha scelto la vita francescana nel 1999 e da allora ha vissuto esperienze significative tra cui il Cammino di Santiago, un periodo in Marocco, un anno di eremitaggio nel suo paese natale e l’attivismo a favore degli immigrati a Favara. Dal 2017 è tornato a Messina per continuare il suo servizio accanto ai più fragili, sempre con l’obiettivo di essere “il fratello più piccolo dei piccoli”.

Fra Giuseppe sottolinea che il suo compito non è solo portare cibo o medicine, compiti già svolti da altri servizi sociali, ma costruire una relazione profonda con chi soffre, riconoscendo Cristo nei loro volti. Egli crede che la Chiesa debba formare le coscienze e prendere posizione con uno stile evangelico su temi come i diritti civili e l’accoglienza dei migranti, distinguendosi da certe manifestazioni che si autodefiniscono cristiane ma che sono lontane dal Vangelo.

Nel 2025 ha festeggiato i 25 anni dalla sua professione religiosa con una celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro provinciale dei Frati Minori, Fra Antonino Catalfamo, proprio alla stazione centrale di Messina, cuore del suo lavoro quotidiano.

“Questa riconferma è la prova che grazie al Signore sto lavorando bene e sto cercando di vivere il Vangelo lungo la strada.” Afferma Fra Giuseppe. “So che do fastidio  soprattutto a qualche presidente di una certa associazione che agisce con poca trasparenza e poca professionalità speculando su ciò che spetta ai poveri, ma non mi fermo, cercherò finché l’obbedienza mi lascia a Messina di dare voce a chi gli viene tolta con ricatti e promesse non mantenute… chi ha orecchi per intendere intenda” Conclude il Francescano che ha nuovi progetti per la promozione dei poveri e ultimi della città.

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