
Un’importante operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ha portato all’arresto di tre persone ritenute al centro di un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare crack e cocaina, nella zona del Villaggio Aldisio a Messina.
Le indagini, sviluppate tra febbraio e dicembre 2023 sotto la direzione della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Messina, hanno documentato come l’attività di spaccio fosse ormai una realtà dilagante e ben organizzata, con una piazza attiva durante l’intera giornata e frequentata da una clientela eterogenea proveniente dalla città e dalla provincia.
Gli arrestati sono il 43enne Alessandro Dell’Acqua, proprietario della “casa dello spaccio”, il 35enne Antonino Allia e la 66enne Maria Calarco, quest’ultima arrestata ai domiciliari in quanto madre della compagna di Dell’Acqua. Ai tre vengono contestate le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le modalità operative del gruppo criminale prevedevano l’utilizzo di barriere di sicurezza come inferriate, porte blindate e sistemi di videosorveglianza per proteggere le abitazioni usate come base operativa, garantendo così l’attività illecita con notevole efficienza e difficoltà per le forze dell’ordine nel scoprirla.
Un elemento particolarmente allarmante emerso dall’indagine è la sostanziale diffusione di crack tra i clienti, una droga altamente pericolosa soprattutto per i giovanissimi, in grado di generare dipendenza in tempi brevissimi e dagli effetti devastanti.
Secondo le autorità giudiziarie e investigative, il giro d’affari stimato raggiungeva cifre intorno ai 100.000 euro al mese, con alcune giornate in cui venivano documentate fino a 100 cessioni di droga.
Nel corso delle perquisizioni, sono stati sequestrati oltre 100 distinti quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare crack e marijuana, inviati per le analisi di laboratorio al R.I.S. di Messina.
Oltre agli arresti, sono state denunciate sette persone e ben 91 assuntori, prevalentemente giovanissimi, segnalati alle autorità competenti per detenzione di droga per uso personale, sottolineando un fenomeno di consumo che sempre più coinvolge ragazzi anche al di sotto dei 14 anni.