
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, tra gli altri, Roberto Patanè dell’UNPLI, Franz Riccobono dell’Associazione Amici del Museo, Andrea Giacoppo di Camminare i Peloritani, Filippo Grasso dell’Università di Messina, padre Giuseppe Catalano e Sandra Rizzo responsabile Agesci.Il progetto del Cammino da Messina ad Assisi vuole rievocare pertanto il primo Cammino di Antonio in Italia, il suo cammino di conversione. Prevista anche una mostra dedicata a Sant’Antonio da venerdì 31 al 13 giugno, a cura di Franz Riccobono, in esposizione al Teatro Vittorio Emanuele, e una serie di attività collaterali in collaborazione con l’associazione il Cammino di Sant’Antonio, anche a seguito di tavoli tecnici svolti sia con la Città Metropolitana di Messina, i Comuni interessati dal Cammino in Sicilia da Milazzo a Messina, che con l’Università degli Studi di Messina e l’UNPLI ed Enti ed Associazioni operanti nel Settore Strategico del Turismo Religioso nell’anno 2019 dedicato al turismo lento dei cammini e viaggi “slow”.
Il meeting avrà inizio alle ore 10.30 con l’introduzione dei lavori dell’assessore Dafne Musolino, cui seguiranno i saluti del sindaco Cateno De Luca; del prefetto Maria Carmela Librizzi; del rettore dell’università degli Studi di Messina Salvatore Cuzzocrea; dell’assessore alla Cultura di Gemona del Friuli Flavia Virilli; dei sindaci di Padova Sergio Giordani e di Milazzo Giovanni Formica; di padre Giuseppe Catalano dell’OFM Conv, guardiano del convento di San Francesco all’Immacolata; di padre Mario Magro rettore della Basilica Santuario di Sant’Antonio; di Franz Riccobono del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Regione Sicilia; e di don Roberto Fucile incaricato regionale Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. Sul tema “Con Antonio dalla Sicilia verso Padova: 1221 – 2021” interverranno Alessio Bui coordinatore del progetto CAMSAnt con “Il progetto del CAMSAnt da Capo Milazzo a Padova via Messina e Assisi”; Luciano Catalioto medievista UniMe con “Messina in età sveva 1194 – 1266”; padre Alessandro Ratti dell’OFM Conv teologo con “Antonio itinerante e il PRIMO cammino da Messina a Assisi”; Marco Grassi storico LUMSA con “Sant’Antonio nel Meridione d’Italia, una devozione che supera i secoli”; e le antropologhe UniPd Donatella Schimdt e Vanna Napolitano con “La devozione contemporanea a Sant’Antonio di Padova”.
Argomento del convegno, che proseguirà alle 15.30, coordinato da Francesco Cancellieri referente del CAMSAnt in Sicilia, sarà “I cammini in Sicilia e il CAMSAnt”. Relazioneranno don Giovanni Lombardo e Pasquale D’Andrea di Armonie dello Spirito e Associazione Camminare i Peloritani su “I cammini in provincia di Messina”; Roberto Patanè responsabile Cammini Sicilia UNPLI su “I cammini in Sicilia”; Mirco Zorzo presidente dell’Associazione Il cammino di Sant’Antonio su “Il tracciato da Capo Milazzo a Messina”; e Vincenzo Piccione CTS IRSSAT su “Cammini della Rete Natura Sicilia”.
Dopo una tavola rotonda sugli impegni per il CAMSAnt verso il 2021, cui prenderanno parte Pompeo Volpe dell’Associazione Il Cammino di Sant’Antonio; Antonino La Spina presidente UNPLI; Filippo Grasso delegato del rettore al Turismo-UniMe; Fabio Bui presidente della provincia di Padova; e Alessandro Pappalardo assessore al Turismo della regione Sicilia; la giornata sarà conclusa dall’assessore Musolino con “Il CAMSAnt e la città di Messina”.








