
È morto a 63 anni Nino Micali, una figura storica e pilastro dello sport messinese, particolarmente noto per il suo impegno nel baseball. La sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio non solo nel mondo sportivo locale, ma in tutta la città di Messina.
Nino Micali, nato nel 1962, ha ricoperto ruoli di grande rilievo nel panorama sportivo regionale e nazionale. Nel gennaio 2025 è stato eletto presidente regionale della FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball) in Sicilia, subentrando a Michele Bonaccorso, con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare lo sport del baseball e softball nell’isola. Durante il suo mandato, ha posto particolare attenzione alla formazione giovanile, alla scuola, e al rilancio dell’attività sportiva, mirando a rendere la Sicilia punto centrale del baseball e softball a livello internazionale.
Oltre al contributo come dirigente federale, Micali è stato socio nell’ACR Messina, la società calcistica cittadina, e ha avuto un ruolo attivo anche nella promozione e sviluppo dello sport in generale nel territorio messinese. La sua dedizione allo sport universitario si è concretizzata con incarichi importanti, come la presidenza della Commissione Sport Universitari del CUS Unime (Centro Universitario Sportivo di Messina).
In tutti questi ruoli, Micali si è distinto per la passione e il cuore con cui ha servito lo sport a Messina, lasciando un’eredità di impegno e professionalità che ha segnato molte generazioni di atleti e appassionati. La città piange oggi la perdita di un uomo che ha fatto tanto per lo sport, rimasto sempre vicino alle realtà locali e pronto a sostenere lo sviluppo delle discipline più diverse.
La sua morte è stata causata da una malattia che lo ha portato via in pochi mesi, lasciando un vuoto profondo nel mondo sportivo messinese e oltre.