IMU ALLE EOLIE: PREOCCUPAZIONI E DUBBI DI CONFINDUSTRIA MESSINA, CHIESTO CONFRONTO CON I CANDIDATI A SINDACO

 

In una nota diffusa dalla Confindustria Messina, le perplessità sulle nuove tassazioni ed una richiesta di incontro con i candidati a sindaco di Lipari, dove il 6 e 7 maggio prossimo si andrà a votare.

L’Avvocato Eduardo Omero – si legge nel documento – Presidente della Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina, ha espresso la propria preoccupazione e contrarietà rispetto l’inasprimento fiscale da parte dell’amministrazione Comunale. In assenza di una valutazione complessiva – di concerto con il comparto alberghiero – l’esasperazione rischierà, da un lato, di affossare i “conti economici” degli operatori turistico-alberghieri e, dall’altro, di indebolire ulteriormente la competitività del prodotto Eoliano. Ciò andrebbe a collidere con quanto sottolineato dal ministro del Turismo Piero Gnudi: “il settore turistico si presenta come fattore strategico per far uscire il nostro Paese dalla crisi”.

Forte preoccupazione si registra per la nuova tassa di soggiorno che andrebbe a penalizzare fortemente il comparto, confermandosi dannosa per l’economia e per lo sviluppo; anche la nuova Imu ha un impatto fortemente negativo, in virtù della prevista rivalutazione dei valori catastali e delle addizionali che andranno ad aggiungersi ai già elevatissimi costi sostenuti dalle aziende alberghiere (Tarsu ed altri tributi comunali come l’imposta sulla pubblicità, insegne, suolo pubblico, passo carrabile, …). Peraltro, le strutture Eoliane trovano già una opprimente difficoltà nel pagare l’esosa imposta Tarsu (senza contare la carenza nell’espletamento del servizio medesimo).

Le attività alberghiere delle Isole – conclude il comunicato – sia per la carenza dei trasporti, sia per il periodo di forte crisi che imperversa, sono caratterizzate dalla stagionalità: ciò dovrebbe quindi tradursi nel pagamento della Tarsu in una misura ridotta “condizionata” per le attività stagionali, come anche previsto dalla Cassazione. Altro punto dolente quello relativo al servizio idrico, per cui le tariffe applicate in fattura non tengono conto dei limiti previsti ed imposti dalla delibera del CIPE n. 117/2008, in evidente conflitto rispetto all’aumento delle tariffe pari al 131,28% sui consumi idrici e per quanto riguarda l’anno 2009 facendo riferimento alla delibera 117 del 18.12.2008 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.71 del 26.03.2009.

Il Presidente Omero invita pertanto l’Amministrazione comunale a volere verificare la correttezza dei dati esposti, adoperandosi all’eventuale rettifica di quelli errati, con contestuale emissione di una nuova fatturazione previa nota di credito per le fatture già emesse.

La Delegazione Eolie chiede all’Amministrazione comunale ed ai dirigenti un incontro per concertare con il comparto turistico alberghiero quali misure intenda adottare rispetto alle problematiche segnalate. Inoltre, considerate le imminenti elezioni amministrative, la Delegazione Eolie chiede un incontro con i candidati a Sindaco, al fine di discutere e valutare quale modello di sviluppo intendano adottare nei prossimi anni rispetto al fondamentale e primario settore del Turismo.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it