“ILLUMINANTE” INCONTRO A PALAZZO ZANCA TRA CAPONE E I LAVORATORI EX SCHIPANI

 

L’assessore alle politiche del lavoro, Melino Capone, ha incontrato stamani a palazzo Zanca una rappresentanza di sindacalisti e lavoratori della ditta Schipani.

L’incontro segue la protesta dello scorso 17 aprile dei lavoratori rimasti fuori dall’appalto per la Pubblica Illuminazione.

“Abbiamo chiesto  all’azienda – dichiara Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim Cisl di Messina – di rispettare quanto previsto nel capitolato d’appalto e cioè il reimpiego delle maestranze ex Schipani, come la stessa azienda aveva confermato di voler fare il giorno dell’affidamento del servizio avvenuto lo scorso agosto. All’Amministrazione comunale, l’impegno di farsi garante per il rispetto del capitolato che prevede il riassorbimento delle maestranze”.

A preoccupare la Fim Cisl sono stati i continui affidamenti ad altre ditte, da parte dell’Aristea-Smail, di lavori che potevano svolgere anche gli stessi ex Schipani.

“A tal proposito – continua Alibrandi –  chiediamo intanto che vengano incrementate, sino al numero previsto dal bando, le maestranze attualmente impiegate con gli ex Schipani e inoltre ci faremo promotori per arriva alla stipula di un accordo che preveda che nei casi di lavori straordinari e urgenti venga impiegato il personale ex Schipani rimasto fuori dal riassorbimento. Al momento della firma del contratto, lo scorso 23 dicembre il Consorzio Aristea-Smail ci aveva assicurato di voler assumere 14 unità in totale. Sinora sono state assunte solo 7 persone”.

L’assessore Capone ha ascoltato le argomentazioni, assicurando ogni possibile intervento per la risoluzione della vertenza.

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