LOMBARDO NON CI STA E PROMULGA COMUNQUE IL DDL IMPUGNATO DAL COMMISSARIO DI STATO

Denuncia una lesione dell’autonomia statutaria il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. Ed e’ per questo che ha deciso di avvalersi dei poteri attribuiti dallo Statuto e promulgare integralmente il ddl che prevede l’accensione di un mutuo di 558 milioni di euro, nonostante l’impugnativa avanzata dal Commissario dello Stato.

Il ddl ”Autorizzazione al ricorso ad operazioni finanziarie” approvato dall’Ars nella seduta dello scorso 27 aprile e con il quale  la Regione aveva aggirato la precedente impugnativa del commissario che aveva cassato ottantadue commi della Finanziaria, tra cui  appunto quello che prevedeva un mutuo che pero’ non specificava la destinazione delle risorse.

Nella seconda versione, impugnata oggi, il governo aveva collegato i fondi del mutuo a specifici capitoli di bilancio. Il provvedimento serviva a pagare gli stipendi di 27 mila forestali e dei mille dipendenti dell’Ente sviluppo agricolo.

Quest’ultimo atto del Presidente della Regione Sicilia secondo il Sindaco Giuseppe Buzzanca che è anche parlamentare regionale, porterebbe presto alle dimissioni di Lombardo, su twitter infatti scrive: “Piu’ vicine elezioni regionali soliti disfattisti e noti predicatori prevedono disastri e rovine a Messina poi tornano in letargo”

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