GOTHA III: DOMICIILIARI PER L’UNICA DONNA COINVOLTA NELL’INCHIESTA

 

Si valutano singolarmente le posizioni ed i ruoli esercitati dagli imputati interni alla recentissima operazione Gotha III che ha visto l’arresto di parecchi imprenditori Barcellonesi. Così si è avuto un primo sviluppo importante: la concessione dei domiciliari alla commerciante Perdichizzi Giusi Lina indagata insieme al marito, l’imprenditore, già detenuto, Carmelo Giambò.

Ciò che aveva aggravato la posizione della donna, così da motivarne per gli inquirenti l’arresto, era stato il sospetto di agevolazione all’attività mafiosa del coniuge, crimine previsto nell’art. 7 del d.l. 152/91, poi convertito in Legge 12.07.1991 n. 203.

Ad oggi invece il tribunale ha accolto la richiesta di cancellazione dell’accusa avanzata dai legali Bernardo Garofalo e Paolo Pino che, oltre ai domiciliari, hanno ottenuto il dissequestro di alcuni dei beni confiscati alla propria assistita perché precedentemente giudicati strumento di aiuto alle attività illecite del Giambò. 

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