BARCELLONA PG: ATTO INTIMIDATORIO CONTRO L’ARCI, COLLICA “GRAVITA’ INAUDITA”, SOLIDARIETA’ DI LIBERA E ARCIGAY

Il presidio Libera “Rita Atria” Milazzo-Barcellona P.G., esprime solidarietà ai componenti del circolo Arci “Città Futura”, oggetto, nei scorsi giorni, di un grave atto vandalico. Il direttivo del circolo Arci ‘Citta’ futura’ di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, ha infatti denunciato un atto intimidatorio avvenuto lo scorso mercoledi’ 12 settembre al centro per la pace di Portosalvo, dove qualcuno ha rubato le attrezzature lasciando aperte le bombole della cucina facendo, cosi’, saturare l’aria di gas con il concreto rischio di esplosione.

“Gesti di questo tipo – scrive il  presidente dell’associazione “Rita Adria” Nunzio De Luca – a prescindere dai moventi che li generano, non fanno altro che creare un clima di paura e tensione e rischiano di scoraggiare quella larga parte di giovani e meno giovani che, in epoche di estremo individualismo, lottano per tenere vivi spazi indispensabili di socializzazione e crescita politica.

Siamo fiduciosi nell’operato delle forze dell’ordine e confidiamo nel popolo barcellonese affinché rimangano accanto a questi ragazzi al di là di ogni colore e bandiera”.

Nell’arco di qualche mese, per ben 3 volte, sconosciuti sono entrati nel centro.

 

Sull’ episodio è intervenuta il sindaco Maria Teresa Collica: “ E’ di una gravità inaudita. Si erano già registrati altre volte danneggiamenti e furti, ma questa volta la dinamica dei fatti è molto più preoccupante – ha dichiarato –  Piena solidarietà a chi con tanti sacrifici, impegno ed entusiasmo si sforza ogni giorno di far vivere la nostra città. E’ davvero triste dover ammettere che per il futuro non resta che ricorrere alle telecamere per dare maggiore sicurezza ai cittadini. Lo è anche di più in un caso come questo visto che l’episodio si è verificato in pieno giorno e certamente con modalità che non dovrebbero passare inosservate”.

All’indomani dell’atto vandalico attestazioni di solidarietà anche da Makwan Arcigay Messina  che attraverso il proprio presidente ha chiesto che le istituzioni facciano luce e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. “Ai nostri amici  – ha dichiarato Rosario Duca – ribadiamo la nostra vicinanza e l’auspicio che quanto accaduto non fermi il lavoro che stanno facendo sul territorio”.

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