I MARITTIMI DELLA CARONTE SONO “AVVISATI”: IN UNA LETTERA AGLI EQUIPAGGI L’ANNUNCIO DI 69 LICENZIAMENTI

 

La comunicazione circola da sabato scorso sulle navi traghetto che fanno la spola tra Messina e Villa San Giovanni. Una missiva di poche righe, da parte dell’armatore, che ha fatto il giro tra gli equipaggi dei traghetti della Caronte & Tourist dove prosegue il braccio di ferro tra marittimi e azienda. Un “avviso” che preannuncia  il licenziamento di 69 marittimi, senza però specificare la data da cui dovrebbe partire il provvedimento.

Il numero si è “ridotto” rispetto a quanto riferito dai rappresentanti sindacali nei giorni dello sciopero, in cui si parlava di 85 persone. Ma senza altri particolari, e senza chiarire i criteri, l’armatore, ha specificato che ci saranno licenziamenti  per tutte le categorie:  dai comandanti (per un numero di tre o quattro), senza escludere gli ufficiali, fino ai mozzi (poco più di una ventina).

Ovviamente questa circostanza è stata interpretata malevolmente come un tentativo di dissuadere i marittimi alla partecipazione al prossimo sciopero, il quarto nel giro di un mese, proclamato dalle organizzazioni sindacali il 23 ottobre.

Infatti, sebbene gli stessi marittimi suppongano che siano “gli ultimi arrivati” i destinatari dei provvedimenti di “riduzione dell’organico”, resta il dubbio che i criteri siano piuttosto discrezionali. 

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