PREMIO “ROSA PARKS 2013” A RITA BERNARDINI, CHE MARTEDI’ 19 SARA’ AL CARCERE DI GAZZI

 

La H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization, associazione volta alla salvaguardia dei diritti umani a livello internazionale , ha deciso di riconoscere il premio Rosa Parks all’On. Rita
Bernardini
, parlamentare radicale durante la legislatura appena conclusa per l’intenso impegno, energia ed entusiasmo profuso a tutela dei diritti umani all’interno delle carceri italiane. Impegno più volte richiamato sia a livello nazionale dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che da enti internazionali come la Corte Europea dei diritti dell’uomo.

In occasione della visita in Sicilia per la campagna elettorale della lista “ Amnistia, giustizia e Libertà”, che vedrà la Bernardini fare tappa a Messina nella mattina del 19 febbraio, con una conferenza stampa prevista alle 11 dinanzi al carcere di Gazzi, l’organizzazione umanitaria dichiara

“ conferiremo questo premio sicuri che tale impegno continuerà nonostante gli ostacoli ideologici e politici che di fatto mantengono lo Stato Italiano reo di un crimine contro i Diritti Umani, situazione che non è più un’emergenza ma una costante del nostro paese; la problematica circa le carceri italiane non riguarda il soltanto i detenuti ma l’intero cosmo della popolazione carceraria, dagli operatori alle forze dell’ordine che quotidianamente operano in una situazione di illiceità favorita da un sistema che abbiamo difficoltà a definire legale”.

L’idea del Premio Rosa Parks mette insieme tre aspetti principali:

1) La Tutela Dei Diritti Umani;
2) La Lotta nonviolenta;
3) La lotta all’esclusione sociale e all’emarginazione;

“Riteniamo  – scrivono gli esponenti di H.R.Y.O. – che l’On. Rita Bernardini in questi anni di legislatura abbia messo sempre al primo posto questi aspetti nell’esercizio delle proprie funzioni pubbliche”.
Rosa Parks è stata un attivista statunitense afroamericana, figura-simbolo del movimento per i diritti civili. Il primo dicembre del 1955, a Montgomery, stava tornando a casa in autobus dopo una giornata di lavoro. Poiché l’unico posto a sedere libero era nella parte anteriore del mezzo, quella riservata ai bianchi, andò a sedersi lì. Il conducente James Blake le ordinò di alzarsi e andare nella parte riservata ai neri, fermò l’automezzo e chiamò due poliziotti che arrestarono Rosa Parks. Da allora fu conosciuta conosciuta come ” the woman who didn’t stand up ossia la donna che non si alzò “.

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