MAFIA BARCELLONESE, GOTHA III: 8 RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO PER ESTORSIONE

Sono otto le richieste di rinvio a giudizio da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, nell’ambito dell’inchiesta antimafia Gotha III che portò, nel 2011, all’arresto di Rosario Pio Cattafi e di molti esponenti della mafia barcellonese. Tra i destinatari del provvedimento figura anche l’avvocato barcellonese Cattafi, attualmente detenuto col regime del 41bis.

Un’inchiesta complessa, divisa in diversi tronconi. Quello riguardante le pesanti estorsioni operate negli anni a danno delle ditte che si erano aggiudicate gli appalti pubblici nell’area tirrenica si è concluso da poco con otto condanne.

In particolare è emerso che Tindaro Calabrese (il capo dei Mazzarroti), Salvatore Campanino e Giovanni Rao (Castroreale), Agostino Campisi (Patti), Giuseppe Isgrò, Roberto Ravidà (Oliveri) e Salvatore Carmelo Trifirò (Barcellona P.G.) si siano resi colpevoli di quella lunga serie di attentati ed intimidazioni che negli ultimi anni hanno danneggiato quattro importanti ditte del nostro comprensorio, ree soltanto di aver più volte opposto resistenze al pagamento del “pizzo” .

Proprio da queste, e da alcune coraggiose denunce, ebbero inizio le indagini che portarono al processo ancora in corso. Rosario Pio Cattafi, l’ultimo degli otto condannati, da mesi collabora con gli investigatori dicendo di essere informato su alcune dinamiche della famosa trattativa Stato- Mafia, in attesa dei prossimi appelli di quello che è uno dei più importanti processi aperti nell’area tirrenica.

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