RAPPRESENTANZE MILITARI ESTERE IN VISITA IN SICILIA: MASSIMA OSPITALITÀ A FORTE CAVALLI

25 addetti militari esteri accreditati presso il Governo della Repubblica Italiana sono stati ospiti della piazza militare di Messina. Quest’anno è la Sicilia la località scelta per il tour che annualmente vede impegnati gli Ufficiali Superiori.

Accompagnati dal Generale di Brigata aerea Roberto Cattaneo, 25 addetti militari provenienti da alcuni dei paesi accreditati presso il Governo della Repubblica Italiana hanno consumato la loro prima tappa presso la base militare di Sigonella, dove sono giunti con un aereo KC 767 dell’Aeronautica Militare italiana. A Messina, invece, ricevuti dal Colonnello Luigi Lisciandro, Comandante del 24° Reggimento artiglieria Peloritani, e dal Professore Vincenzo Caruso, direttore del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina nonchépresidente dell’Associazione Comunità Zancle, sono stati guidati alla visita del Forte Cavalli. La scelta del sito è ricaduta sulla fortezza per il suo indiscutibile interesse storico, oltreché per consentire agli ospiti di godere dello splendido panorama che da quella altura si scorge.

L’imponente fortezza sorta nel 1889, originariamente denominata Batteria Monte Gallo ma successivamente intitolata al generale piemontese Giovanni Cavalli cui si attribuisce l’invenzione della rigatura dei cannoni, è una delle 22 batterie poste a difesa dello Stretto di Messina. La fortezza, che ha resistito al terremoto del 1908 e alle due guerre mondiali, è caduta in uno stato di abbandono e conseguente degrado una volta dismessa dalla Marina Militare nel 1954. Dichiarata bene storico-artistico, è stata successivamente recuperata e resa fruibile al pubblico dall’Associazione Comunità Zancle- Onlus, che ne ha ottenuto la concessione demaniale nel 2000. Al suo interno è allestito oggi un museo storico, reso ancor più suggestivo dalla struttura labirintica del forte che conserva ancora la sua originaria bellezza. Ripercorrendo la storia delle fortezze umbertine, “il museo ha l’obiettivo pedagogico di far comprendere cosa sia stata la guerra al fine di educare alla pace”, ci tiene a precisare il dott. Caruso.

Per l’occasione il professore Caruso, in qualità di presidente dell’Associazione, e gli associati volontari, che operano ormai da più di un decennio nell’area museale, hanno accolto e guidato i visitatori attraverso la fortezza. Al termine della visita, che i partecipanti hanno trovato pienamente soddisfacente, il Generale Cattaneo ha ringraziato il Colonnello Lisciandro, che ha curato con il suo personale la logistica e l’accoglienza, e il prof. Caruso con i suoi collaboratori per l’ospitalità.

Hanno contribuito alla felice riuscita dell’evento l’esperto in munizionamento bellico Corrado Loiacono, l’esperto in militaria Giuseppe Galletta, l’addetto alla fotografia Pippo Lombardo, Fortunato Manti, Roberto Dessanti e Filippo Occhino.(LAURA MANTI)

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