INCHIESTE SU FORMAZIONE A MESSINA: L’ALTRO PD A LUPO “INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE”

C’è un altro PD a Messina, quello di chi sta cercando di coinvolgere gli iscritti e gli elettori ad appoggiare un cambiamento necessario, anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie. Sono gli stessi che domani alle 18, al Lucky Beach, hanno chiamato a raccolta tutti quelli che credono “che sia il tempo di cambiare pagina, davvero. 

“Le vicende giudiziarie emerse evidenziano ancora una volta come nel Partito Democratico di Messina sia aperta da tempo una questione morale che investe i massimi dirigenti del partito, sia in città che nella provincia.” Dichiarano in una nota Alessandro Russo, Francesco Palano Quero, Filippo Cangemi, Giacomo D’Arrigo, Piero David, Giuseppe ‘Giuppi’ Siracusano, Simone Di Cesare, Nicola Alpino, Armando Hyerace, Sergio Mazza, Gabriele Lo Re, Guglielmo Sidoti, Francesco Barone, Francesco Battaglia, Sharon Schachter ed Emanuele Giglia.

“Tali inchieste mettono ulteriormente in difficoltà il Partito, dopo la recente sconfitta elettorale, ledendone la credibilità e pregiudicandone l’azione politica.

Bisogna intervenire immediatamente, convocando gli organismi dirigenti cittadini e provinciali per individuare al più presto un comitato, autorevole e rinnovato, che affianchi il segretario Lupo nella gestione della prossima fase congressuale, assicurando la massima trasparenza nella conduzione del tesseramento e della tesoreria e nella individuazione di una sede totalmente neutra del Partito.

Concludiamo chiedendo agli esponenti del partito che sono stati coinvolti, direttamente ed indirettamente, nelle inchieste giudiziarie di assumersi pienamente le proprie responsabilità politiche, evitando che i destini personali di alcuni possano condizionare il futuro del Partito Democratico di Messina e dei suoi iscritti”.

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