CALCIO, L’ACR NON VA OLTRE LO 0-0. IL PARI STA STRETTO AI GIALLOROSSI

Termina a reti inviolate la prima di campionato, un big match fra due squadre destinate, insieme a poche altre compagini, a giocare un ruolo di primo piano nel torneo. Nel complesso una buona partita giocata da entrambe le parti, con un primo tempo denso di occasioni da gol e una seconda frazione in cui i ritmi sono calati e gli ospiti hanno fatto qualcosina in più. Per il debutto Catalano conferma il 4-2-3-1, con Lagomarsini in Porta, De Bode e Ignoffo centrali di difesa affiancati dagli esterni Bolzan e Silvestri, solita mediana a due con Bucolo e Maiorano per il centrocampo e in avanti Guadalupi, Parachì e Guerriera dietro l’unica punta Chiaria.

La prima occasione degna di nota arriva al 15’, dopo i primi minuti in cui le squadre si studiano e subiscono la classica pioggia del S.Filippo, con Chiaria che di poco manca in spaccata un pallone ottimamente fornito da Bolzan e subito dopo è Guadalupi ad impensierire  il portiere avversario. 4’ minuti dopo Cunzi, attaccante dei campani, imita Chiaria e manca di poco un buon pallone, teso in area, provocando forti brividi a tutta la curva. Nei minuti successivi si alternano le scorribande verso la porta: prima Parachì che mette in difficoltà il settore di destra degli avversari con le sue incursioni (abile nel saltare l’uomo ma sempre impreciso nell’atto conclusivo), poi gli ospiti che con Masini e Di Nardo esaltano Lagomarsini. Il primo tempo si chiude con uno spettacolare tentativo di rovesciata da parte del terminale d’attacco dei peloritani, fotocopia del gol di coppa di Mercoledì scorso, fallito di un niente.

Il secondo tempo è scarno di occasioni: le squadre infatti sono tese e non riescono a farsi male. Produce qualcosa in più l’Ischia che al 2’ manca di poco il gol con Masini e al 20’ impensierisce l’estremo difensore giallorosso con Armeno. Per scuotere i Biancoscudati ci vuole l’ingresso di Corona (cambio di modulo ,dal 4-2-3-1 al 4-3-3), con Lasagna e Caldore a completare la girandola dei cambi (subentrati rispettivamente a Parachìe all’infortunato De Bode). Prima al 26’, poi al 30’ re-giorgio prova dalla distanza, ma i suoi tentativi sono vani. Gli ultimi minuti del match sono segnati dalla stanchezza e da una serie di errori, sia davanti che dietro (in difficoltà Ignoffo, autore di una serie di passaggi sbagliati ma nel complesso di una buona partita) e sullo scadere è bravo Lagomarsini a bloccare in due tempi un tiro di Longo.

Il pari va stretto ai giallorossi che recriminano qualche occasione di troppo mancata nel primo tempo, mentre è un buon risultato per gli avversari, considerando che hanno affrontato una diretta concorrente fuori casa, alla prima di campionato. Presente allo stadio anche il sindaco Renato Accorinti. Intorno alle 2.000 unità il numero degli spettatori.(Roberto Fazio)

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