TERZO ATTO INTIMIDATORIO CONTRO LA BIANCHETTI: MA LA “PASIONARIA” DI PACE DEL MELA NON MOLLA

Seguitano gli atti vandalici ed intimidatori nei confronti del neo consigliere comunale di minoranza del Comune di Pace del Mela Angela Musumeci in Bianchetti (nella foto con il Presidente della Regione Crocetta) della lista “Insieme si può …”. È il terzo episodio in breve tempo. Dapprima, poco tempo dopo le ultime consultazioni elettorali del 09/10 giugno u.s., alcune cartucce contenute in una busta appoggiata al parabrezza dell’autovettura del consigliere, una Vokswagen Golf, parcheggiata in strada proprio sotto il balcone della sua abitazione. Un messaggio in codice che lascia pochi margini ai dubbi.

A distanza di qualche settimana, ad essere presa di mira è direttamente la predetta autovettura: questa volta l’auto è stata rigata sulla carrozzeria con visibili segni.

Nella mattinata odierna, intanto che il consigliere Angela Musumeci in Bianchetti era intenta a fare acquisti presso un supermercato di Pace del Mela, tra le 11.40 e le 12.30, ignoti imbrattavano con sputo la medesima autovettura, parcheggiata poco distante dal centro commerciale.

Forse saranno solo coincidenze, ma i sopra indicati atti vandalici ed intimidatori potrebbero essere conseguenza della appassionata attività politica che il consigliere sta correttamente e con coraggio portando avanti sin dal giorno del suo insediamento nel Consiglio Comunale di Pace del Mela. Si tratta solo di avvertimenti o di inviti a desistere?

Il triplice attacco, messo a segno in tempi diversi, fa sospettare un proposito criminale gravissimo, nei confronti di una persona, qual è il consigliere Angela Musumeci in Bianchetti, di assoluto rigore morale, sempre in prima fila nelle battaglie civili e democratiche .

Sui predetti fatti stanno indagando le forze dell’ordine.

“Probabilmente, qualcuno ha scambiato la strada della polemica politica – anche accesa ma che deve rimanere sempre tale – con qualcosa che di civile ha ben poco – ha dichiarato la Bianchetti – È evidente a tutti che con i superiori atti si è travalicata quella barriera culturale che richiede forme civili di non condivisione delle altrui opinioni. Atti che non possono non definirsi di grossolana vigliaccheria.

Gli atti vandalici in questione, se sarà provata la loro matrice politica, potrebbero dimostrare  come a Pace del Mela si stia instaurando un clima di intolleranza e violenta contrapposizione ideologica creato da chi, con comportamenti antidemocratici, vuol contrastare idee non condivise con modi di agire di stile mafioso.

Atti vandalici del genere compromettono i principi etici di una collettività onesta che fonda il proprio agire nella trasparenza e nella democrazia, principi che fino ad oggi hanno caratterizzato il comune di Pace del Mela.

L’imbarbarimento della lotta politica e l’utilizzo di sistemi intimidatori non sono accettabili e sarebbe bene che una risposta forte arrivasse dalle istituzioni.

L’auspicio è che le forze dell’ordine e le autorità competenti possano fare luce quanto prima sugli autori e sui moventi e che la comunità pacese sappia reagire coltivando, come sempre, i valori del rispetto, del dialogo e del confronto civile”.

 

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