CALCIO, DECOLLA L’ACR MESSINA: CONTRO L’ARZANESE PRIMA ARRIVANO I PRIMI TRE PUNTI.DETERMINANTE SUL FINALE LAGOMARSINI

Messina- Arzanese (arbitro Pagliardini, sezione di Arezzo)

Il Messina scende in campo per cercare i primi tre punti della stagione e scacciare i fantasmi emersi nella sfida con il TuttoCuoio. Catalano schiera un 4-4-2 con Lagomarsini in porta, Caldore e Bolzan sugli esterni con Silvestri e Cucinotta centrali per la difesa, centrocampo con l’ormai consolidata mediana Bucolo-Maiorano, insieme a Gherardi e Guerriera sugli esterni, Chiaria e Corona in attacco. Assenti dunque Ignoffo, De Bode non ancora recuperato e Guadalupi, in quel di Perugia per l’operazione programmata dallo staff-medico. Ferraro risponde con un 4-3-3 con Fiory, Castellano, Picascia, Giacinta, Caso, Monti, Improta, Giannusa, El Ouazni, Gori e Improta.

Pronti via, l’Arzanese dimostra di non voler sfigurare al S.Filippo e parte forte con un paio di incursioni che non permettono deconcentrazione alla difesa giallorossa. Al 5’ minuto però è il Messina a rendersi concretamente pericoloso con un colpo di testa di Silvestri, su calcio d’angolo conquistato abilmente da Corona. Neanche tre minuti ed ecco la risposta degli ospiti, che spaventano con Monti, il quale su cross di Giannusa, gira di destro un insidioso pallone che si spegne a lato, deviato da un difensore giallorosso. I primi 10 minuti fanno registrare una buona gestione del pallone da parte dell’Arzanese, che sfrutta molto la corsia di destra, mentre i bianco-scudati avvertono la pressione e sono costretti a difendersi. Poi esce fuori il Messina che si rende pericoloso prima al 13’, con un caparbio Bucolo che recupera palla a centrocampo e si insinua fino a limite, facendosi respingere il tiro, e successivamente al 16′ con Maiorano, grintoso nel recuperare pallone a metà campo e intelligente nel servire sulla destra Gherardi, che però spara alto. Al 21′ è ancora il Messina a rendersi pericoloso con Chiaria che si esalta con una rovesciata non troppo pericolosa ma comunque apprezzabile. Al 23′ la prima vera palla gol della partita, ed è dell’ Arzanese: solo uno strepitoso Lagomarsini ferma il tiro ravvicinato, una sorta di rigore in movimento, di Giaciniti ed è brivido lungo la schiena per i tifosi. Da qui in poi solo gli ospiti, che approfittano ,con le proprie ripartenze ,di un Messina disorientato e troppo impreciso a centrocampo. Così, ancora due azioni pericolose per i campani: prima Gori al 33′ e poi Caso che spreca malamente al 35′. Al 43′ episodio chiave per la partita: Cucinotta viene espulso per proteste, rabbioso per un colpo subito in area. Decisiva la decisione del guardalinea che spinge l’arbitro al cartellino. E proprio il rosso scuote l’Acr che chiude il primo tempo con una bellissima parata di Fiory su Chiaria che di testa illude i propri tifosi.

La seconda frazione si apre così come si era aperta la prima: l’Arzanese è aggressiva e domina i primi minuti, rendendosi pericolosissima già al primo minuto con un palo di El Ouazni ,che davanti al portiere devia sul montante. Sempre il nove campano si rende pericoloso un minuto dopo manda sull’esterno della rete un tiro rasoterra inserendosi dalla destra. Al quarto minuto Simonetti, autore di una buona prestazione, rileva Gherardi e al 9′ ecco il gol che decide la partita: Chiaria spizza di testa un pallone che attraversa l’area e arriva a Corona, pronto a tirare di controbalzo e insaccare con un gran destro. Al 12′ Giacinti lascia il posto ad Ausiello e l’Arzanese prova a reagire con due azioni fotocopia di Giannusa che ci prova due volte dalla distanza senza impensierire Lagomarsini. 18’ il Messina ha l’occasione di chiudere definitivamente una sfida sofferta ma Chiaria, imbeccato alla perfezione da Corona ,tira centrale e spreca un occasionissima. Da qui fino ai minuti finali del secondo tempo le squadre lottano a centrocampo, senza produrre niente di rilevante, e procede la girandola dei cambi: Improta lascia il posto a Figliola mentreDi Ruocco subentra a Gori per gli ospiti; per i padroni di casa Caiazzo sostituisce Caldore e Quintoni copre sacrificando Chiaria. Gli ultimi minuti, appunto, sono davvero infuocati: al 50′ e al 51′ Lagomarsini è autore di due parate da tre punti, prima su raso terra potente di Di Ruocco e poi su su tiro ravvicinato, deviato in angolo. Proprio sulla battuta del corner, espulso per fallo in area il numero 5 degli ospiti, Caso. Finisce con un Messina sugli scudi una partita difficile quanto importante per Catalano e i suoi ragazzi, che regala i primi tre punti ai giallorossi, mentre l’Arzanese recrimina per una buonissima prestazione caratterizzata anche dal palo ad inizio ripresa che avrebbe potuto regalargli un,tutto sommato, meritato pareggio. (ROBERTO FAZIO)

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