CARO SINDACO, FAI CESSARE IL PASSAGGIO DEI TIR DALLA RADA S.FRANCESCO (VIDEO)

Il prossimo 28 settembre il Comitato La Nostra Città, ad un anno dalla morte, ricorderà Natale Lembo ultima vittima dei tir. L’appuntamento, domani, è alle 12 all’Istituto Nautico di Via La Farina.

Da parte di Saro Visicaro un appello al Sindaco Renato Accorinti, che di seguito pubblichiamo. A seguire una puntata speciale della nostra rubrica LA PIAZZA CHE SPIAZZA, registrata l’anno scorso, in occasione di una partecipata manifestazione.

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“Il signor Richichi per conto degli autotrasportatori, con spregiudicatezza ha dichiarato nei giorni scorsi che a Messina sono “ancora poche le vittime rispetto a Catania”. Quindi è probabile che questo singolare personaggio si impegnerà a fondo per procurare nuove vittime. Affermazioni irresponsabili che si commentano da sole. Nei giorni scorsi abbiamo letto che alcuni provvedimenti sono stati concordati dall’amministrazione per limitare il transito dei mezzi pesanti nel centro urbano. Il portavoce dei traghettatori, sig. Tiziano Minuti, ha però ribadito più volte che “l’aumento del numero di corse nel porto di Tremestieri non è la soluzione al passaggio dei tir nella città”. Così come, sempre secondo Minuti, l’utilizzo della Rada S.Francesco è “virtualmente risolvibile”.

Queste affermazioni hanno quindi l’amaro sapore di un imbroglio. Un inganno nei confronti dei cittadini ignari. Infatti i tir, provenienti dalla Calabria, continueranno a sbarcare indisturbati nella Rada S.Francesco e, quindi, attraverseranno la città per raggiungere lo svincolo di Boccetta. Nel molo Norimberga e nel porto storico non sono previste limitazioni orarie e l’invasione dei tir sarà quella di sempre ad ogni ora. L’ecopass continua ad essere riscosso dalla Tourist, nonostante gli incassi non risultino nelle casse comunali e i conteggi relativi siano molto distanti sia dalle previsioni come anche dal numero accertato dei transiti annuali. 

Caro sindaco, siamo certi che saprai come impedire questo scandaloso raggiro. Migliaia di cittadini, dal 21 aprile 2013, hanno sottoscritto e consegnato una petizione nella quale sono elencati i provvedimenti urgenti per liberare, dopo oltre 40 anni, la città dai tir”.

 

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