CALCIO, CITTA’ DI MESSINA SCONFITTO DI MISURA DALL’AKRAGAS

Ancora una sconfitta per il Città di Messina che all’Esseneto (buon colpo d’occhio per l’occasione) capitola per una rete a zero contro l’ambizioso Akragas  e subisce l’iniziativa degli avversari, implacabili in questa prima parte di stagione e determinati a raggiungere il Savoia in cima alla classifica. Saraniti e Assenzio, i due ex della partita, rievocano dolci ricordi al Città, che appena un anno fa con questi giocatori incantava la serie D; ma c’è anche un altro ex, tra le file peloritane, ovvero Fazzino (nella foto), autore di una grande prestazione.

La prima occasione del match, preludio del vantaggio, arriva al 14’ con Nicola Arena che sbaglia da posizione ravvicinata. Lo stesso Arena nove minuti più tardi si ripresenta dalle parti di Fazzino e questa volta non sbaglia, insaccando di piatto e facendo esplodere la curva. I padroni di casa cercando di chiudere la partita con diverse occasioni, ma non riescono a battere Fazzino neanche al 38’, quando sempre Arena si fa ipnotizzare dall’estremo giallorosso, prodigioso a dire no anche su calcio di rigore. Nel secondo tempo continua il dominio dei bianco azzurri, che però non riescono a chiudere il match grazie all’ottima vena di Fazzino, provvidenziale per ben due volte sull’ex Assenzio. La partita scivola via ed il Città, ben messo in campo, si difende ma non riesce ad essere incisiva sotto porta: ad eccezione di un’opportunità per Manfrè e un calcio di rigore reclamato da Seck, il tabellino dice che la squadra di Di Maria non si è mai resa pericolosa in attacco. Termina così la partita, con la dirigenza tutto sommato soddisfatta per una squadra che ha saputo ben tenere il campo, fornendo una prestazione generosa. Ma i numeri sono impietosi: i tre punti mancano ormai da sei giornate e si naviga nei bassifondi della classifica, quint’ultimi a 12 punti. (ROBERTO FAZIO)

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