I POOH INCANTANO MESSINA

Nel lontano 1981 la storica band dei Pooh cantava il celebre brano Chi fermerà la musica. Così come allora, nonostante le difficoltà incontrate e le novità, dopo quasi cinquant’anni di successi, i Pooh sembrano non volersi più fermare.
Hanno calcato ieri, dopo ben sette anni, il palcoscenico del Palasport San Filippo di Messina, regalando ad un pubblico che proveniva anche dalla provincia e dalla vicina Calabria, nuove emozioni. Il concerto, organizzato da Euphonya Management, ha presentato due grandi novità, dopo l’esperienza del 2006: l’assenza dello storico batterista Stefano D’Orazio, egregiamente sostituito dal “colosso”, nel fisico e nella tecnica, Phil Mer; e l’accompagnamento della Esamble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
Anche se certamente l’assenza di D’Orazio ha lasciato delusi molti fans, i sontuosi arrangiamenti dell’orchestra hanno dato un tocco di classicità agli storici successi, in una fusione tra rock e musica classica.
Giunti quasi alla fine del lungo viaggio che ha visto Dody, Roby e Red presentare l’ambizioso progetto “Opera Seconda in Tour”, verranno ricordate le ultime date con molta nostalgia (Messina è stata la terzultima tappa), dal momento che i Pooh si prenderanno una pausa di due anni per preparare i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario della loro formazione. Tale scelta per loro sarà importante, poiché, come hanno dichiarato “troveremo la giusta carica per ripartire in una nuova avventura”.
Grandi successi, quali Canterò per teMaria MareaCi penserò domani, la straordinaria Pierre, hanno portato il pubblico in un viaggio nel tempo, ripercorrendo tutta la lunga storia dei Pooh. Una storia che ancora continua e che è suggellata da un nuovo inizio con il brano Dove comincia il sole, che rappresenta una nuova fase della carriera della storica band. Ovviamente, però, non potevano mancare gli evergreen, quali Uomini soli, celebrata con una standing ovation, la sontuosa e complessaParsifalRotolando respirandoInfiniti noiUltima notte di cacciaViva. Per finire gli storici Tanta voglia di leiDammi solo un minutoPensieroChi fermerà la musica ePiccola Katy, con il pubblico che cantava all’unisono.
La data di ieri è stata anche memorabile per il compleanno del bassista Red Canzian, festeggiato con l’arrivo di una torta e ricordato da alcuni striscioni dei fans.
Sicuramente i momenti più alti dell’evento, che si è rivelato un grande successo, sono stati suggellati da brani come Lindbergh il ragazzo del cielo, eseguita, come hanno dichiarato i Pooh, “per batterci sempre per i nostri sogni perché questi sono la nostra unica energia per vivere”. Altro momento importante è stato il ricordo della scomparsa del celebre paroliere Negrini, colui il quale ha fondato i Pooh e ha dedicato una vita alla musica e alla poesia. In suo onore la band ha eseguito Domani, un brano in cui il futuro non deve far paura a fronte del fatto che siamo noi a cambiare il mondo.
Un concerto che ha avuto certamente una risposta più che positiva dal pubblico, il quale si augura di poter riavere nella propria terra, definita degli stessi Pooh “magica”, un’altra occasione di incontro di musica.
Gli scatti sono di Maurizio Carioti.
CLARISSA COMUNALE
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