ISTITUTO GRAMSCI: GIUSEPPE CAMPIONE ELETTO NEL COMITATO SCIENTIFICO

Giuseppe Campione, già ordinario di Geografia Politica, è stato eletto dall’Assemblea di soci dell’Istituto Gramsci di Palermo nel comitato scientifico di quell’ Istituto. L’Istituto Gramsci ha costituito un imponente archivio attinente alla Sicilia dal dopoguerra, liberazione, separatismo, richiesta e poi concessione dell’autonomia, lotte contadine, milazzismo, primo centro sinistra etc. fino ai giorni nostri. Ha una biblioteca di quasi 40mila volumi, un antica e nuova collezione di giornali, riviste e online. Il Gramsci custodisce anche gli archivi di molti dei personaggi che hanno segnato la storia democratica siciliana di questi quasi 70 anni. In questi anni ha svolto un migliaio incontri e seminari scientifici. I più recenti hanno  ristudiato Gramsci, a 70 anni dalla morte, Pio La Torre, Giuliana Saladino, Francesco Renda, Michele Perriera, Le donne dell’antimafia, Corleone e in particolare il dramma di Placido Rizzotto, temi mediterranei, anche della crisi delle primavere e delle migrazioni, soprattutto problemi di un’autonomia che ha quasi sempre avuto difficoltà e resistenze a vivere la Costituzione. Attualmente l’Istituto Gramsci è presieduto dal grecista, già preside di Lettere a Palermo, Salvatore Nicosia, che è succeduto allo storico Francesco Renda. Lo storico Salvatore Lupo soprassiede all’Archivio, che è sicuramente il fiore all’occhiello dell’istituto.

Giuseppe Campione è stato  per una quarantina d’anni docente ( da volontario, assistente, incaricato, quindi ordinario) a Messina, e, in varie fasi, ha insegnato anche a Palermo, Catania, Trieste (Gorizia), Reggio C. (architettura), Milano (Iulm).  Ha anche ricoperto incarichi politici: dopo la grave crisi della D.C., conseguente all’assassinio del generale Della Chiesa, fu eletto ad Agrigento segretario della Dc., poi è stato presidente dell’Antimafia regionale, mentre a Roma la nazionale era guidata da Chiaromonte, infine, dopo le stragi di Falcone e Borsellino, è stato presidente della Sicilia proposto dalla sinistra cattolica e dai post comunisti, insieme per la prima volta in un governo regionale. Negli stessi anni ha promosso con Mattarella la fase di scioglimento della D.C..

Giuseppe Campione è pubblicista dai primi anni 80: ha scritto per oltre 30 anni per la Gazzetta del Sud e anche per altri giornali siciliani, per il Mattino, Il Popolo, Il Sole 24ore, Repubblica Pa, Studi Res, in online per Eddyburg e Libertà e Giustizia. Ha diretto Notizie Economiche e la scuola di sviluppo dell’Unioncamere, La Loggia dei Mercanti, I nuovi quaderni di geografia umana per la Sicilia e la Calabria (fondati da Gambi) è stato vice direttore di Geotema, dal 90 lavora per Segno, rivista aperta di cattolici adulti.

Nella documentazione ministeriale è rintracciabile anche una sua cospicua bibliografia scientifica.

 

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