CHIUSURA CASA SERENA: IL PREFETTO “COMPETE AL COMUNE”, PREOCCUPATI I SINDACATI

La proroga per la cooperativa Azione Sociale che gestisce la struttura scadrà il 31 marzo. Tempi strettissimi per trasferire i circa 50 anziani ospiti in altre case di riposo e contemporaneamente sistemare i 101 operatori che dovrebbero trovare posto negli altri servizi sociali. La chiusura di Casa Serena, anche alla luce dell’ultimo intervento del Prefetto Stefano Trotta, sembra essere più vicina.

“Alla richiesta della FPCGIL  di convocazione di un tavolo tecnico per affrontare la problematica di Casa Serena,il Prefetto Stefano Trotta risponde che la situazione dev’essere affrontata dall’Amministrazione  Comunale che è istituzionalmente competente nel settore – fa sapere Clara Crocè, che chiede l’immediata convocazione di un tavolo tecnico al fine di sottoscrivere un crono programma   a tutela dei lavoratori e dei anziani.

Il Segretario Generale della FPCGIL ribadisce che “è necessario stabilire la tempistica degli interventi di ristrutturazione e le modalità di finanziamento degli stessi , alfine di rendere la struttura idonea  a  norma di legge.

I lavoratori e gli anziani di Casa Serena non  possono continuare a stare nel limbo  Gli anziani dev’essere assicurato un buon servizio. Mentre i lavoratori non possono   sopravvivere con gli stipendi dimezzati e con la spada di Damocle di una improvvisa e repentina chiusura.  La FPCGIL  respinge ogni ipotesi di chiusura della Casa di riposo ma più disponibile a concertare qualora si rendesse necessario un periodo si sospensione per la realizzazione dei lavori sulla scorta di relazioni redatte da tecnici competenti. In ogni caso  è necessario discutere del reimpiego dei lavoratori ristabilendo il part -time”.

La FPCGIL  esprime forti preoccupazioni anche in merito ai bandi di gara che devono essere  pubblicati dall’Amministrazione per assicurare la continuità degli altri servizi sociali. “Non vorremo che il non decidere su Casa Serena possa mettere a rischio anche la prosecuzione  di tutti i servizi sociali, e per questo reiteriamo la  richiesta di incontro  all’Assessore Mantineo e al Dirigente Bruno”.

 

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