PRECARI COMUNE DI MESSINA, INTEGRAZIONE ORARIA SOLO PER 15 GIORNI

“L’unica sede deputata per affrontare la vertenza dei precari del Comune di Messina è il Tavolo tecnico, già costituito”. Al termine dell’incontro convocato dall’assessore comunale Mantineo sull’integrazione oraria e la stabilizzazione dei precari di Palazzo Zanca, Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Fp incassa l’integrazione oraria per 15 giorni ma lavora già al futuro chiedendo un nuovo incontro per discutere e programmare la stabilizzazione. “Le perplessità del Direttore Generale Antonio Le Donne sulla possibilità di utilizzare il 40% delle risorse disponibili dai pensionamenti devono essere oggetto di approfondimento e valutazioni – spiega Emanuele –  Qualsiasi criticità è, a nostro parere, superabile e risolvibile perché il Comune di Messina rispetta in pieno i parametri di riferimento della normativa vigente. Necessario, però, un programma e una strategia credibile”.

“Non possiamo accettare – continua il segretario della Funzione Pubblica Cisl – che si debba discutere sempre delle stesse cose. Ci vogliono chiarezza e certezza, attraverso un continuo e costante confronto per condividere scelte e decisioni”.

Tornando all’integrazione oraria, il problema è stato rappresentato dai dirigenti preposti che hanno tracciato un quadro desolante sulla disponibilità di risorse finanziarie. Circa 110mila euro che non consentono di riconoscere l’integrazione a 24 ore e per tutto il mese.

“Non è pensabile – afferma Emanuele – che i precari debbano continuare a percepire solo un misero salario che non supera le 700 euro medie mensili a fronte di prestazioni rese per l’intero arco settimanale, compresi festivi e straordinari. Soprattutto per i servizi strategici come quello della Polizia Municipale e di tantissimi altri servizi. La poche risorse disponibili – spiega ancora – consentiranno solo di poter operare una integrazione limitata a 15 giorni del mese di maggio. Per il futuro bisogna, quindi, allocare le risorse nel bilancio di previsione per coprire l’intero anno. Bilancio che, per impegno assunto al tavolo dal Direttore e pur considerando i tempi tecnici necessari, si potrebbe approvare entro il mese di giugno”.

 

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