QUARTIERI INVOCANO PIU’ POTERI: “CAMBIAMO MESSINA DALLE CIRCOSCRIZIONI”

Circoscrizioni inutili carrozzoni invece che risorse per il territorio in un’ottica di decentramento. A rimarcare l’impasse, invocando un cambio di rotta alla Giunta di palazzo Zanca, è Mario Barresi, consigliere in quota Pd del terzo Quartiere.

“Da circa tre mesi – scrive in una nota – il Consiglio della terza Circoscrizione ha approvato e inviato agli enti competenti un documento, su proposta del sottoscritto, che riguarda i poteri decentrati alle Circoscrizioni in vista dell’istituzione delle Città metropolitane. Con il documento si è chiesto se successivamente alla legge regionale che ha sancito la nascita delle cosiddette aree metropolitane, il Comune di Messina si adopererà per delegare i poteri decentrati alle Circoscrizioni e dare concretezza quindi al regolamento comunale del 9.03.2005 n.10/C e in particolare all’art.14 che meglio chiarisce le competenze delle Circoscrizioni”.

Dal Comune, ancora nessun riscontro, stando a quanto riporta Barresi. Sebbene le deleghe siano tante negli ambiti connessi a sport, verde, cultura, servizi sociali, scuola, patrimonio: “Le Circoscrizioni – prosegue il consigliere – potrebbero essere una grande risorsa per la macchina amministrativa ma di fatto oggi sono svilite nel loro effettivo potere e ridotte a carrozzoni e nulla più. Da parte dell’amministrazione Accorinti, forte dello slogan ‘Cambiamo Messina dal Basso’, ci aspettiamo che il basso amministrativo, identificabile con le Circoscrizioni, sia non solo tenuto in considerazione ma dotato dei poteri che spettano per legge. Fino ad oggi nulla è cambiato rispetto al passato. Non vorremmo mai pensare che sia una scelta consapevole perché questo indicherebbe l’insufficiente capacità politica che caratterizza il lavoro dell’amministrazione comunale”.

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