COMUNE, CGIL SVELA IL PIANO PER ASSUNZIONE DI 298 PRECARI: “LAVORERANNO 18 ORE LA SETTIMANA”

“Non si parlerà più di integrazione oraria ma di stabilizzazione dei precari di palazzo Zanca”. A darne notizia Clara Crocè, segretario provinciale della Fp Cgil: “Nei prossimi giorni – annuncia – l’amministrazione comunale adotterà gli atti propedeutici all’assunzione dei precari. Primo fra tutti, il piano di fabbisogno del personale. Si attende la pubblicazione del decreto Renzi, che potrebbe consentire di ampliare la previsione di spesa per i prossimi tre anni di almeno un milione di euro.”

L’assunzione a tempo indeterminato, secondo quanto annunciato dal segretario Antonio Le Donne e dall’assessore Nino Mantineo, dovrebbe concretizzarsi nel corso del triennio 2014-2016 per tutta la platea dei 295 contrattisti e per 3 Lsu (Lavoratori socialmente utili). “Contemporaneamente si dovrebbero indire i concorsi per l’assunzione dei giovani (50% della previsione per l’assunzione delle categoria C e D). Due percorsi separati ma nel contempo paralleli”.

Questa l’ipotesi di stabilizzazione, illustrata sempre da Crocè: “Anno 2014, assunzione diretta del personale contrattualizzato nelle categorie A e B (92 lavoratori su 295), spesa prevista 1.153.000 euro. Categoria C, 50 precari (vigili urbani), totale della spesa 2.650.000 euro”. Tuttavia, i precari che attualmente hanno un contratto a 24 ore settimanali dovranno accettare la stabilizzazione a 18 ore settimanali. Nel successivo biennio l’amministrazione dovrebbe prevedere l’assunzione della rimanente parte di personale in categoria C (121 unità), categoria D (24 unità) e 5 unità categoria D3, oltre ai 3 Lsu. “Totale della spesa a carico del Comune di Messina, 6 milioni di euro”.

La Fp Cgil, “pur condividendo e apprezzando lo sforzo profuso dall’amministrazione per mettere fine a oltre 25 anni di precarietà non condivide la previsione della stabilizzazione a 18 ore. Specialmente per i lavoratori monoreddito non è un’ipotesi percorribile. È necessario – afferma Crocè – trovare soluzioni alternative. Ed è per questo che abbiamo chiesto un approfondimento. I calcoli effettuati dal Comune sono al netto del contributo statale o regionale per la stabilizzazione. Abbiamo richiesto di sviluppare un’ipotesi che preveda il contributo regionale pari a 6mila euro annue per ogni lavoratore stabilizzato. Non possiamo inoltrare un piano di stabilizzazione senza la previsione del contributo regionale. L’ipotesi delle 18 ore potrà essere valutata soltanto in assenza di contributo regionale e discussa preventivamente con i lavoratori”.

Il sindacato si dice contrario anche all’assunzione entro il 2014 di tutta la platea dei vigili urbani. “Non è un piano equo – continua Clara Crocè- in categoria C, risultano contrattualizzate figure professionali altrettanto strategiche per l’andamento della macchina amministrativa. Pertanto proponiamo la contrattualizzazione per il primo anno di una parte dei vigili e di altrettante figure professionali impiegate in atri settori appartenenti alle Categorie C e D”.

La Fp Cgil rimane in attesa di valutare le diverse ipotesi ma dà atto all’amministrazione di Renato Accorinti di avere “finalmente ha posto le basi per eliminare la precarietà al Comune di Messina”.

 

 

 

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