CAS PROFONDO ROSSO, DECADENZA VICINA. CUB A REGIONE: “GUAI AD AGGRAVARE I CONTI”

Meno 23.936.032 euro nel 2009; meno 2.956.799 nel 2010 meno 17.171.265 nel 2011. Sono questi i conti consuntivi presentati dal Cas negli ultimi anni. La musica non cambia per i bilanci preventivi del 2012, meno 32.054.477,11; 2013, meno 9.857.322,22; 2014 meno 7.674.003,05. Per gli anni 2012 e 2013, si attendono ancora i consuntivi da parte dell’assemblea dei soci. I dati contabili sono gentilmente offerti dalla Cub Sicilia

Il segretario, Filippo Sutera, in una lettera rivolta all’assessore regionale al Bilancio, Roberto Agnello, a quello alle Infrastrutture, Domenico Torrisi, al presidente del Cas, Rosario Faraci, e per conoscenza al procuratore della Corte dei conti e al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, esprime “forte preoccupazione per la gravissima condizione economico-finanziaria in cui è tenuta la concessionaria ministeriale autostradale, Consorzio Autostrade Siciliane, come emerge pure dai lavori della 163esima seduta Ars (mozione numero 178 onorevole Grasso più altri) dell’11 giugno scorso. Infatti – prosegue l’esponente della Confederazione Unitaria di Base – la concessionaria è affetta da gravissimo disavanzo economico come risulta dai dati ufficiali” sopra riportati.

Sutera fa presente che, a causa anche del “mancato corretto utilizzo dei fondi per lavori di manutenzione ed investimenti previsti nella concessione ministeriale del 2000”, risulta sia in atto una “procedura di decadenza dalla concessione stessa (nota ministeriale numero 5647 del 28 giugno 2013) con conseguente scioglimento del Cas, in ogni caso, prossimo ad un default certo”.

Alla luce di queste considerazioni, il sindacato trova difficile comprendere “come l’assessore Torrisi possa dichiarare nella citata seduta Ars di voler trasferire ulteriori costi a carico di codesta concessionaria, la quale, per sua stessa ammissione, non ha trasferimenti di fondi dal bilancio della Regione (cfr. art. 16, lett.d L.531/82), costringendola di fatto ad accollarsi ulteriori stipendi di personale proveniente dall’amministrazione regionale ed aggravando, con tale comportamento, il già cospicuo disavanzo gestionale, assorbendo risorse da destinare a lavori di manutenzione ed investimenti da quel bilancio”.

A Sutera risulta che “tale disegno sia stato confermato dallo stesso presidente del Cas, nominato dalla Giunta Crocetta, il quale evidentemente ne è parte integrante ed esecutiva”. “Nel contestare fermamente la dispendiosa iniziativa”, conclude il dirigente sindacale, “riservandosi ogni azione”, si diffidano “quanti in indirizzo dal porre in essere e/o avallare singolarmente o in concorso tra loro un simile piano di aggravamento di costi, stante il forte ed ulteriore danno erariale che ciò provocherà in capo alla concessionaria oltre al danno per quei lavoratori che si ritroverebbero in una concessionaria prossima allo scioglimento a causa del procedimento di decadenza in corso”.

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