BASKET LEGA A. CASERTA TROPPO FORTE, ORLANDINA KO IN AMICHEVOLE

Upea Capo d’Orlando – Pasta Reggia Caserta 66-84 (16-25) (37-39) (47-61)

Upea Capo d’Orlando: Archie 16, Basile 4, Bianconi 7, Hunt 13, Soragna n.e., Freeman 2, Pecile 8, Karavdic n.e., Strati n.e., Flynn 9, Marisi n.e., Nicevic 7. All. Giulio Griccioli
Pasta Reggia Caserta: Gaines 18, Young 21, Mordente 2, Howell 4, Vitali 9, Tommasini 1, Michelori 10, Sergio, Moore 10, Scott 9. All. Emanuele Molin.

Il test amichevole valido come prima semifinale del Memorial Basciano tra Orlandina e Caserta termina con la vittoria dei campani per 66-84.

Una gara fisica ed energica in cui le rotazioni ridotte e la fatica dei giorni di preparazione sono risultati essere un fattore. Il primo quarto terminato in favore dei bianconeri ha, di fatto, indirizzato la gara, i paladini hanno esaurito le energie nel tentativo di ritornare in partita nella seconda frazione e hanno ceduto dopo la pausa lunga.

Parte subito forte la squadra campana che dopo 3’ è avanti 0-12. L’Orlandina dopo i primi minuti in cui sembra accusare si sblocca con Hunt che riceve sotto il ferro e va a schiacciare subendo il fallo, ma fallendo il libero aggiuntivo. Archie realizza con un tapin, Flynn è preciso ai liberi, Freeman trova il varco per la penetrazione, ma dopo 8’ il parziale è 8-23 per Caserta.

Nicevic fa 2/2 ai liberi e subito dopo conquista il rimbalzo difensivo da cui nasce il contropiede che termina con una schiacciata di Archie (12-25 al 9’). È ancora il lungo italo/croato sulla sirena del primo quarto a realizzare da fuori (16-25).

Il secondo periodo si apre con il canestro da tre con fallo subito e libero realizzato di Vitali, risponde l’Orlandina con Pecile in lunetta (2/2, 18-29). Il play triestino poi, intercetta a metà campo e s’invola verso il ferro, ma il lay-up è disturbato da un contatto che la terna non ritiene falloso. Pecile cade a terra malamente ed è costretto a uscire. Archie va a segno dall’angolo, Flynn realizza con un jump dal palleggio e Hunt si butta dentro trovando un contatto sul tiro che tramuta in un punto. Al 17esimo Caserta però è ancora saldamente in vantaggio grazie anche a una serie di invenzioni di Moore (26-37). Sandro protegge con cura il canestro in difesa dell’Upea e dai suoi palloni recuperati nascono due canestri di Archie che aprono il break che consente all’Upea di tornare a contatto 35-37 al 19esimo. Si va all’intervallo sul 37-39.

Hunt su assist schiacciato a terra di Basile inchioda una bimane al rientro sul parquet e l’Upea pareggia i conti al primo possesso (39-39). Dario Hunt vuole portarsi a casa il ferro, con due schiacciate del centro statunitense l’Upea è sotto di 1 (43-44 al 25esimo).Due bombe di Vitali e Young permettono ai campani di tentare l’allungo, ma Bianconi finta il tiro e va ad appoggiare al tabellone (45-50). La squadra di coach Molin grazie allo show inscenato da Young (8 punti nel quarto) scappa via e chiude il terzo quarto in vantaggio per 47-61.
Nell’ultimo quarto non cambia la sinfonia in campo, Andrea Pecile e Sandro Nicevic ci mettono tutta la voglia, ma i bianconeri trovano comunque canestri con continuità. Quando Flynn ruba la palla, gli viene fischiato un fallo e poi il tecnico per protesta la gara può dirsi conclusa (37esimo 53-73). Il match finisce 66-84 in favore della Pasta Reggia Caserta.

David Sussi (Assistente allenatore): «Siamo al primo test con una squadra iscritta in serie A, abbiamo iniziato male, l’avevamo ripresa, ma a causa della rotazione ridotta non siamo riusciti a restare in partita fino alla fine. Comunque siamo fiduciosi perché gare come questa sono utili in questa fase della preparazione».

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