Raggiunge la moglie sul posto di lavoro e la accoltella, salvata da colleghi e vigili. Carabinieri evitano linciaggio

Un uomo, questa mattina, ha raggiunto la moglie sul posto di lavoro e, malgrado la presenza delle forze dell’ordine, l’ha accoltellata. A evitare che l’aggressione finisse in tragedia, il tempestivo intervento dei carabinieri della Stazione di Taormina e della Aliquota Radiomobile della Compagnia, dei vigili urbani e dei colleghi di lei.

La relazione era oramai in crisi da alcuni mesi e la donna aveva deciso di abbandonare la casa coniugale. Come sempre più spesso accade però il marito non ha accettato la situazione e ha continuato a minacciarla. Lei lo ha denunciato. Fino ad arrivare alla mattinata di oggi quando lo ha visto aggirarsi nei pressi del posto di lavoro. Preoccupata, ha contattato i carabinieri che hanno allertato tutte le forze disponibili. Anche i vigili urbani, che già conoscevano la vicenda, si sono stati attivati, raggiungendo il posto di lavoro della donna.

La scelta di avvisare i vigili è stata quanto mai provvidenziale. Quando il marito ha raggiunto la moglie la Polizia municipale era già sul posto. Tutto sembrava tranquillo. Sembrava si trattasse di una discussione ordinaria. Poi, in un attimo, la situazione è degenerata. L’uomo ha estratto una lama da taglierino è ha assestato alcuni fendenti, colpendo la moglie, prima di essere buttato a terra e fermato dai vigili e dagli altri colleghi della vittima. Nel frattempo è giunta la Gazzella dei carabinieri e i militari hanno un ulteriore contributo, evitando che l’aggressore venisse linciato.

Il marito è stato, così, condotto nei locali della Compagnia di Taormina dove si è proceduto all’arresto per tentato omicidio e per resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente è in carcere. La donna invece ha subìto un’ampia e profonda ferita al volto e altre ferite alle gambe. I medici dell’ospedale di Taormina hanno provveduto alle cure del caso.

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