Atm, niente autobus “piccoli”: abitanti di Zafferia a piedi da una settimana

Se nell’estrema zona nord della città di Messina si registra il disservizio della linea 81, per quanto riguarda la zona sud è Zafferia il villaggio che è stato, nel corso dell’ultima settimana, nuovamente “dimenticato” dall’Atm. E’ da lunedì, infatti, che non si vede per strada la linea 10, con i soliti disagi per studenti, lavoratori, anziani e non solo. Lo rende noto con un comunicato Giampiero Terranova (Pd), consigliere della II Circoscrizione, il quale sottolinea come da giorni numerosi abitanti del villaggio “rimangono alle fermate aspettando l’autobus che non c’è o che effettua corse saltuariamente. Il sottoscritto consigliere – spiega Terranova -raccogliendo le lamentele degli utenti di Zafferia ha presentato una interrogazione al Presidente della II Circoscrizione Nino Zullo (Pd) affinché si faccia portavoce presso la direzione dell’Atm per la risoluzione del problema”.

 

Zafferia è stato uno dei villaggi che, negli ultimi anni, ha pagato più di altri i momenti di crisi dell’Azienda Trasporti, con gli abitanti costretti a percorrere a piedi un importante tratto di strada, che se è facilmente percorribile in discesa, diventa faticoso, soprattutto per i più anziani, in salita, per chi vive nella zona alta del paesino.  Dopo la segnalazione del consigliere Terranova, abbiamo chiesto ad un dipendente Atm presente all’interno dell’ufficio situato al capolinea Zir il motivo di questo disservizio. Il problema sarebbe relativo ai numerosi guasti riscontrati nei mezzi più piccoli (soprattutto i BredamenariniBus, gli autobus meno datati dell’Atm, di cui in passato il direttore Giovanni Foti aveva sottolineato la fragilità). Zafferia infatti necessita di mezzi non molto grandi, poiché autobus come quelli ricevuti negli ultimi mesi da Torino e Milano avrebbero difficoltà a percorrere l’ultimo tratto stradale prima della piazza San Nicolò di Bari ed a effettuare l’inversione di marcia proprio al capolinea situato nella stessa piazza. E’ dunque evidente che al momento dei 41 mezzi presenti in organico (numero annunciati dallo stesso Foti e dall’assessore Gaetano Cacciola nell’ottobre 2014), l’Atm al momento non riesce a mandarne in strada più di 30-35 al giorno, tornando a creare numerosi disagi per gli utenti del servizio di trasporto pubblico, dopo alcuni mesi di tregua, durante i quali, tutto sommato, il sistema aveva funzionato piuttosto bene. @SimoneIntelisano

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it