Anas, Ciucci annuncia a Del Rio dimissioni a metà maggio

Crollano le autostrade, e anche la poltrona di Pietro Ciucci. Il presidente dell’Anas ha infatti annunciato le dimissioni a partire dall’assemblea di approvazione del bilancio 2014, che si terrà a metà maggio.

E’ quanto si legge in una nota dell’Anas diffusa al termine di un incontro tra Ciucci e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. La decisione è stata presa «in segno di rispetto per il nuovo Ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas».

All’Anas Ciucci, 65 anni, ha segnato un’epoca. Nella società, controllata al 100% dal Tesoro e vigilata dal Ministro dell’Infrastrutture e Trasporti, Ciucci ha lavorato per 45 anni. Nel 1996 è diventato direttore generale e lo è rimasto fino all’estate del 2013. Dal 2006 è stato nominato presidente del Cda, nel 2011 è diventato anche Amministratore Unico di Anas, nel 2013 gli sono state conferite le funzioni di Amministratore Delegato.  Senza dimenticare  che dal 4 giugno 2002 al 14 maggio 2013 è stato Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina,

Negli ultimi mesi l’Anas è stata sulle pagine di cronaca per i numerosi incidenti stradali e i crolli: l’ultimo il 10 aprile  quando un pilone dell’autostrada A19 Palermo-Catania ha ceduto tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, in direzione del capoluogo etneo, causando gravissimi problemi per i trasporti in Sicilia. Un episodio su cui la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di disastro colposo.

A precedere il dirigente, a gennaio erano arrivate le dimissioni del consigliere nominato dal Ministero dell’Economia, Maria Cannata. A marzo se n’era andato anche il consigliere dei Trasporti, Sergio Dondolini, e così Ciucci era rimasto tecnicamente un uomo solo al comando, quale unico consigliere del cda.

 

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