Dal 30 maggio parte la rassegna teatrale della Scuola Sociale di Teatro di Daniele Gonciaruk, in omaggio a Vittorio Ciccocioppo

Partirà il 30 maggio la rassegna teatrale a cura della Scuola Sociale di Teatro, diretta dall’attore e regista messinese Daniele Gonciaruk, presentata stamattina, in presenza dell’Assessore alla cultura del Comune di Palmi, Letteria Pipino.

Un ciclo di 4 spettacoli che si svolgerà tra il Teatro Annibale e il Teatro Savio e che si aprirà con la prima assoluta a Messina de I Masnadieri , tratto dall’omonimo testo di Friedrich Schiller, spettacolo di cui tre anni fa lo stesso Gonciaruk era interprete nell’allestimento nazionale del teatro di Roma con la regia di Gabriele Lavia.

Gli spettacoli hanno come filo conduttore quattro sentimenti: la vendetta, l’amore, il riscatto e la follia. Ognuno di questi temi permea le quattro rappresentazioni.

Sarà poi la volta, il 6 e il 7 Giugno, traendo spunto da una delle più famose commedie shakespiriane, de L’Amore ai tempi di Shakespeare, un omaggio al grande drammaturgo inglese e al teatro stesso.

Seguirà il 13 e il 14 Giugno una versione inedita del Giardino dei Ciliegi di Cechov rivisitata e corretta da un gruppo di allievi attori over cinquanta, molti dei quali alla loro prima esperienza teatrale. Da questa esperienza prende vita anche la “Compagnia del Giardino”, un laboratorio teatrale permanente dedicato ad adulti.

Concluderà la rassegna il 20 e il 21 giugno lo spettacolo della” Compagnia dei Giovani della Scuola Sociale di Teatro”, La Città dei Pazzi, una favola comica per adulti sul tema dell’incomunicabilità, elaborazione drammaturgia dello stesso Gonciaruk.

Un’esperienza lunga e articolata quella di questa scuola-laboratorio come lo stesso Gonciaruk la definisce, portata a termine con grande passione e volontà.

Un vero banco di prova, dunque, in cui la Scuola Sociale di Teatro di Gonciaruk è pronta a mettersi in discussione: “Non pochi sono stati i problemi logistici da affrontare – sottolinea lo stesso Gonciaruk – soprattutto per una attività che sostanzialmente si auto-sostiene e che da inoltre la possibilità, anche a chi ha scarse o nulle possibilità economiche, di intraprendere un percorso di formazione teatrale. Nel corso di questi lunghi mesi, gli allievi  hanno avuto modo di confrontarsi anche con delle importanti personalità legate al mondo del teatro tra cui il compianto Vittorio Ciccocioppo al quale è dedicata l’intera rassegna teatrale, Giovanni Anzalone, attore e filosofo lentinese, Vladimir Doda, maestro di commedia dell’arte e il maestro Stello Rodilosso, con il quale si è parlato di musica.

 

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