A18 : riaperta la carreggiata lato mare. Previsti circa due mesi prima di tornare alla “normalità”

Non ci sono notizie entusiasmanti rispetto alla situazione in cui versa la A18, chiusa dopo una frana che ha interrotto i contatti tra Messina e Catania, cagionando non pochi disagi a pendolari e autotrasportatori. Dal sopralluogo effettuato dai tecnici del Cas è emerso che per tornare a regime, ci vorrà più di un mese di lavori. La tratta Giardini Naxos-Roccalumera, lato mare, intanto, è stata riaperta ieri in tarda serata, mentre restano chiuse le corsie lato monte, ossia quelle colpite dalla frana, ove è previsto che i lavori di stabilizzazione saranno realizzati non appena la situazione si sarà assestata. Per ovviare alla situazione, sono state previste deviazioni sulle strade statali 114 – impraticabile per i camion causa sottopassaggio- e 185. Mentre per il passaggio dei mezzi pesanti il viaggio da Messina a Catania dovrebbe avvenire via mare, per mezzo di una nave Caronte Tourist, stando a quanto emerso in queste ore.

“E’ una soluzione responsabilmente condivisa dalle istituzioni riunitesi in prefettura e confermata da accurati sopralluoghi”, ha commentato il presidente del Consorzio autostrade siciliane Rosario Faraci.

Allo stato attuale il traffico dei mezzi è consentito solo in direzione Messina. I tecnici rassicurano in merito alla soluzione alternativa all’unico uso delle strade statali, attualmente intasate dai molti che tentano di attraversare questo congestionatissimo tratto di isola. Ad ora, mentre i mezzi pesanti diretti nella zona etnea sono obbligati a passare dalla via alternativa tracciata dalla Prefettura di Messina, quelli leggeri sono sì nelle condizioni di passare dall’autostrada a condizione obbligata di lasciare la via all’altezza di Roccalumera, salvo riimboccarla da Taormina.

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