In piazza contro la tassa sui rifiuti, la TarIgghia è servita

Non pagare la tassa sui rifiuti perchè il servizio è inesistente: questa la battaglia che ha unito le associazioni L’Altra Messina, CittadinanzAttiva, Consumatori, gli Stati Generali, Reset, Federazione Verdi, Italia dei valori, le Acli, Giuseppe Munaò per i Club Forza Silvio (nonostante il voto favorevole in consiglio comunale del  capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta) che stamattina si sono date appuntamento davanti a Palazzo Zanca.

Nei giorni scorsi, seguiti alla polemica tra l’assessore Ialacqua e i consiglieri Sturniolo e Lo Presti, anche il Sindaco Accorinti ha spiegato i motivi che non consentono ai cittadini di evitare il pesante balzello, dovuto anche alle nuove esigenze scaturite dal sequestro della discarica di Mazzarrà, il cui comune è stato sciolto per mafia.

Motivazioni che non convincono Eugenio Preta,  Franco Tiano, Alessandro Tinaglia, Pippo Pracanica, Michele Di Pietro che proseguono nell’invitare i cittadini a firmare ai banchetti sorti in vista delle azioni che le varie associazioni annunciano d’intraprendere sotto il profilo legale: una diffida e una class-action.

Intanto le bollette stanno per arrivare nelle case dei messinesi (alcuni dei quali hanno già intrapreso la raccolta differenziata) e da queste associazioni arriva l’invito a non pagare.

ll primo modulo diffuso per ottenere la riduzione ha però incontrato lo stop degli uffici preposti: del resto anche il Consiglio Comunale ha ritenuto, non essendovi alcun presupposto regolamentare per riconoscere la riduzione tributaria, di non votare l’emendamento sulla riduzione, che avrebbe causato un danno erariale. (foto edg)

 

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