Eurodeputati per un giorno 20 studenti dell’IISS Pugliatti di Taormina a Strasburgo per una giornata Euroscola

di Eleonora Cipollina – Sabrina Scoglio e Ilaria Chillemi sfoderano il loro francese davanti ad altri 497 studenti, 43 professori e 20 osservatori di 22 paesi europei: in due minuti devono presentare Taormina e la loro scuola, l’IISS Salvatore Pugliatti, dall’emiciclo del Parlamento europeo di Strasburgo, una bella sfida anche per gli speaker più esperti. Con i loro 18 compagni, sono state selezionate dal dirigente scolastico Luigi Napoli e dalle insegnanti di inglese e francese, Maria Ferrara e Cristina Albo, sulla base dei voti in condotta e in lingua italiana, inglese e francese per rappresentare l’Istituto – e quindi l’Italia – alla giornata Euroscola di giovedì 28 gennaio.

Maria Ferrara e Luigi Napoli - Foto di Eleonora Cipollina-minEuroscola è il programma di simulazione delle sessioni plenarie del Parlamento europeo, che da oltre vent’anni riunisce gli studenti di tutta Europa intorno a tematiche comuni. L’istituto di Taormina è già alla quinta partecipazione in quindici anni grazie al suo impegno nella progettazione di attività extrascolastiche. Anche questa volta ha preparato i ragazzi sui temi proposti, ma, come dice Napoli, “nelle scuole italiane si fanno troppo poche ore di lingua straniera e i ragazzi non hanno l’abitudine di esprimersi”.

Eppure, quando gli studenti sono stati divisi in gruppi per simulare i lavori delle Commissioni parlamentari, i taorminesi si sono dimostrati iperattivi, specialmente nella Commissione Migrazione e Integrazione. Durante il dibattitto, Ilaria si è alzata per sottoporre il caso di Lampedusa (“Ci sentiamo soli”), mentre Sabrina ha sottolineato che il futuro di paesi come l’Italia è in pericolo, se lasciano emigrare i propri giovani per mancanza di alternative.

Ilaria Chillemi - Foto di Victor Beres-min“Sono tutti ragazzi delle terze, quarte e quinte: per loro è importante uscire del provincialismo, dalla realtà di paese”, afferma Napoli. “Per questo abbiamo visitato Strasburgo, Colmar, il castello di Haut-Kœnigsbourg e la linea Maginot. Al ritorno spero che siano motori di rinnovamento, condividendo l’esperienza nell’auditorium della scuola”. (foto Victor Beres)

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