Nasce a Taormina (Me) il Premio “Custodi della Bellezza” dedicato a Khaled al-Asaad, l’archeologo martire di Palmira

Sarà intitolata a Khaled al-Asaad (Palmira 1932- 2015), l’archeologo siriano ucciso dall’Isis mentre difendeva il sito di Palmira, la prima edizione del Premio “Custodi della Bellezza”. L’iniziativa è organizzata da Casa Cuseni, inserita nell’Associazione Nazionale delle Case della Memoria, che riunisce le abitazioni-museo appartenute a celebri personaggi.

Casa Cuseni (via Leonardo da Vinci, 5) a Taormina (Me), in particolare, è il Museo d’arte che custodisce le collezioni private di Robert Hawthorn Kitsonn e della nipote, la scrittrice Dafne Phelphs, ed è stata la seconda dimora siciliana a entrare nell’Associazione Nazionale Case della Memoria, oltre che la terza casa ‘inglese’ a far parte della rete dopo la casa dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning (Casa Guidi) a Firenze e Keats-Shelley House in piazza di Spagna a Roma.

Il vincitore del premio sarà annunciato nella casa storica di Taormina l’11 marzo alle 11.30. Nell’ambito della prima edizione di “NOSTOS. Festival del viaggio e dei viaggiatori”, ideato da NaxosLegge e dal comitato scientifico di Casa Cuseni, la giuria, composta dai membri dello stesso comitato scientifico presieduto da Francesco Spadaro, consegnerà poi il riconoscimento il prossimo 4 giugno 2016. La giuria è composta daFrancesco Spadaro, direttore di Casa Cuseni, presidente della giuria del Premio; Giuseppe Nuccio Iacono, museologo, coordinatore in Sicilia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e curatore della sezione Galleria del Costume del Castello di Donnafugata a Ragusa, anch’esso inserito nella rete museale; Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, membro del comitato scientifico di Casa Cuseni; Marinella Fiume, scrittrice, membro del comitato scientifico di Casa Cuseni.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa parteciperanno anche Paolo Patanè, direttore generale Cunes (Coordinamento Comuni UNESCO della Sicilia); Sebastiano Tusa, archeologo, soprintendente del Mare;Costanza Lentini, archeologa, direttrice del parco archeologico di Naxos e Taormina; Fabio Granata, direttore del distretto Sudest.

“L’idea di questo Premio – spiegano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – si sposa perfettamente con la filosofia delle attività promosse dalla nostra associazione. Non possiamo quindi che essere orgogliosi di questa bella iniziativa che arriva fra l’altro a pochi giorni da un altro traguardo importante: l’ingresso, nell’associazione, del Vittoriale di Gabriele D’Annunzio”.

“Il Premio – spiegano gli organizzatori – vuole soffermarsi anche sul valore della memoria dei luoghi, delle genti e delle opere che sono le basi fondanti per una crescita sociale. In questo contesto la Sicilia diventa essa stessa un simbolo: un’isola al centro del ‘mondo mediterraneo’, da sempre crogiuolo di arti e crocevia di culture, ambasciatrice di pace, armonia, progresso e civiltà. ‘Custodi della Bellezza’ comunica e sostiene un messaggio universale: l’archeologo Kaled al-Asaad trucidato dalla sanguinaria violenza dell’Isis, diventa simbolo di chi lotta per difendere e promuovere il valore della bellezza della vita e della cultura. Difendere la bellezza è difendere l’arte, difendere la cultura, difendere il futuro”.

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